La trilogia della villeggiatura

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2006/2007
La Grande Prosa

Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” / Teatro Stabile di Catania
La trilogia della villeggiatura
di Carlo Goldoni
riduzione, adattamento, regia Luca De Fusco
scene Antonio Fiorentino
costumi Giuseppe Crisolini Malatesta
musiche Antonio Di Pofi
luci Emidio Benezzi
con Lello Arena, Gaia Aprea

Il grande affresco di Goldoni sulle estati e gli amori
della società veneziana

I Teatri Stabili del Veneto e di Catania propongono La trilogia della villeggiatura, il grande affresco goldoniano in tre puntate costituito da altrettante commedie: “Smanie”, “Avventure” e “Ritorno”. Il regista, e direttore dello Stabile del Veneto, Luca De Fusco, ha scelto di rappresentare in un’unica soluzione questo capolavoro assoluto della produzione del grande drammaturgo veneziano, giocando la carta dell’attualizzazione della vicenda.

Quella dello spettacolo unico è la strada che nella sua infedeltà, è la più fedele al progetto dell’autore, imboccata già da due grandi registi: Strehler e Missiroli.

La trilogia racconta una grande storia: ritrae una classe sociale nell’attimo del suo apogeo, ovvero all’inizio del suo declino, incentrando la vicenda sulla triste educazione sentimentale di quattro ragazzi, cogliendo, secondo la lezione strehleriana, nelle “Smanie” la giovinezza, nelle “Avventure” la maturità, e nel “Ritorno” la vecchiaia.

La regia mantiene nelle “Smanie” un’appena accennata ambientazione settecentesca, immersa in un quadro che sembra essere un film virato seppia, nelle “Avventure” comincia una più marcata attualizzazione e la vicenda si trasforma in un film in bianco e nero anni ‘60, nel “Ritorno” si va ancora oltre e l’atmosfera diventa quella di uno strano film noir.

Lo slittamento temporale permette al testo di parlare più direttamente, di presentare un Goldoni contemporaneo incorniciando la storia in uno scenario marino e mediterraneo, più vicino all’attuale idea di villeggiatura.

Vale la pena sottolineare che Carlo Goldoni è a tutt’oggi considerato uno dei più grandi autori di teatro europei e uno degli scrittori italiani più conosciuti all’estero. Probabilmente le sue opere, insieme a quelle di Pirandello, costituiscono il veicolo principale dell’arte teatrale italiana in tutto il mondo. Nella trilogia l’amore è il tema centrale che rischia di travolgere l’onore e le norme morali. Goldoni rappresenta un nucleo familiare messo in pericolo dalla passione amorosa e dalla dissipazione economica, causata dal fatuo desiderio di ben figurare in società, a cui oppone una saggezza concreta e la consapevolezza dei propri limiti economici e della propria condizione sociale, in una complessa struttura di situazioni, comportamenti, caratteri, ambienti, rappresentando così l’evoluzione del sentimento amoroso, in un crescendo passionale, riportando poi la situazione nei limiti del buon senso.

Informazioni sulla prevendita

Orario cassa: Nuovo Teatro Comunale di Bolzano
da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00
telefono: 0471 30 41 30