La vecchia Maza
Antiche strade dell'Alto Garda
Al forte di Nago si presenta «La vecchia Maza», con testi di Ferdinando Martinelli, Monica Ronchini e Marialisa Viaro (con lassociazione Il Sommolago e il Gruppo culturale Nago Torbole).
Primo appuntamento venerdì 11 dicembre all'interno dell'ampio programma di eventi del progetto «Antiche strade dell'Alto Garda»: alle ore 21 al forte di Nago si presenta la pubblicazione «La vecchia Maza», con testi di Ferdinando Martinelli, Monica Ronchini e Marialisa Viaro, realizzata con l'associazione Il Sommolago e il Gruppo culturale Nago Torbole. Il risultato di una ricerca sia storica, sia naturalistica, e il primo atto della restituzione alla comunità di un progetto in cui il MAG, innovativo museo territoriale, porta a compimento un modello di lavoro fondato sulla partecipazione, sull'attenzione e sullo studio rivolti al territorio e alle radici.
Mai prima dora serano riuniti attorno allo stesso tavolo di lavoro sei Comuni Arco, Drena, Dro, Nago Torbole, Riva del Garda e Tenno e tantissimi referenti culturali del territorio: la Mnemoteca del Basso Sarca, le associazioni Riccardo Pinter e Il Sommolago, il Gruppo culturale Nago Torbole, Quadrivium - Associazione Musica Contemporanea, le sezioni SAT di Arco e di Riva del Garda, gli Istituti Comprensivi di Arco, Dro, Riva 1 e Riva 2.
Una partecipazione estesa per un progetto che si sofferma sulle antiche vie di comunicazione, oggi in parte dimenticate, cancellate dal tempo e dalle alterne vicende della storia, ma in tempi lontani al centro della vita e di un mondo, seppure molto diversi, e
e in grado di rivelare informazioni straordinarie. Un progetto ideato e coordinato dal Museo di Riva del Garda, Dipartimento storico-archeologico, che nello spirito del MAG punta quale elemento esenziale sul coinvolgimento del territorio. Un progetto che è l'inizio di un percorso destinato a proseguire nel tempo, quale modello di lavoro sul tema del paesaggio.
La pubblicazione sulla vecchia Maza ne precede altre due, sulla «via occidentale» (da Tenno al Ballino) e sulla «via al castello», verso il Tennese. Ma le proposte sono tantissime: «I racconti dei sentieri», tre storie scritte da Giorgio Falco, Michele Mari, Mauro Mozzi, ispirate alle tre vie analizzate e percorse; una videoinstallazione a cura di Sara Maino e della Mnemoteca del Basso Sarca; tre spettacoli di Quadrivium - Associazione Musica Contemporanea; e, infine, la presentazione dei lavori delle scuole con le uscita per famiglie e scuole, con SAT Arco e SAT Riva.
organizzazione: Gruppo Concerti Bolognano - Comune di Arco Assessorato alla Cultura