La vergogna del mondo

Teatro

Le Stagioni dei Teatri 2012/2013
Specchi Riflessi

La Compagnia Scena Nuda
La vergogna del mondo
con: Matteo Romoli e Teresa Timpano
regia e drammaturgia: Giampiero Cicciò

La memoria della Shoah non appartiene solo al popolo ebraico. Gli orrori del Nazismo sono stati vissuti anche da altre persone ritenute inferiori o dannose per la società: slavi, nomadi, omosessuali, Testimoni di Geova, portatori di handicap (fisico o mentale), comunisti, oppositori politici del nazionalsocialismo, pentecostali… Si tratta cioè di uno spaventoso momento della Storia che, usando una frase di John Donne, si può riassumere con queste parole: “La vergogna del mondo”. “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo”, scrive Primo Levi. È dunque necessario, fondamentale “ricordare”: senza memoria non può esserci futuro.

“Nulla è più nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero. Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga”.
Primo Levi.