La via al Castello
Antiche strade dell'Alto Garda
Testi di Monica Ronchini, Romano Turrini e Marialisa Viaro
(con Associazione Il Sommolago)
Terza e ultima presentazione del progetto «Antiche strade dell'Alto Garda», ideato e coordinato dal Museo di Riva del Garda attraverso il Dipartimento storico-archeologico del MAG. Venerdì 12 febbraio, presso la biblioteca di Dro ore 21, si terrà la presentazione della «via al castello», che anticamente collegava i paesi di Dro e Drena e, in generale, la valle del Sarca con la valle dei Laghi.
Anche questa ricerca, come le precedenti, scaturisce da un confronto fra il Museo di Riva e le associazioni culturali che operano sul territorio, in questo caso l'associazione «Il Sommolago», ed è curato da Monica Ronchini, Romano Turrini e Marialisa Viario. La «Via al castello», che collegava le comunità di Dro e Drena, recupera interessi geologici e naturalistici di un percorso segnato sulle antiche mappe del generale francese Vendôme.
Sono stati messi in luce la storia, la cultura, la geologia e la natura di questa antica strada, stratificate e sedimentate nel tempo. La mulattiera, dove a tratti emerge l'antica pavimentazione, lambisce il rio Salagone e la suggestiva forra, fino a raggiungere il castello di Drena. Dalla grande torre del mastio, si può ammirare a 360° il paesaggio del Basso Sarca, inciso e segnato dal glacialismo dell'era Quaternaria: a sud il bacino del Garda, a nord le Marocche, la grande frana geologica che chiude la valle del fiume Sarca, e al centro di questa piana il monte Brione.
Durante il percorso sono state rinvenute alcune peculiarità storiche e botaniche interessanti, tra cui la finestra che segna l'ingresso della galleria in cui è stato intrappolato il fiume Sarca per fini idrogeologici, nonché specie botaniche caratteristiche della flora locale mitigata dall'azione del lago, tra cui alcuni interessanti esemplari di orchidee spontanee. Un itinerario lontano dal traffico, da percorrere con calma e lentezza, adatto alle famiglie e alle scuole per riscoprire lo straordinario ambiente che ci circonda.
Il progetto «Antiche strade dell'Alto Garda», promosso dal Museo di Riva attraverso il Dipartimento storico-archeologico del MAG, coinvolge le municipalità della zona, ovvero i Comuni di Arco, Drena, Dro, Nago Torbole, Riva del Garda e Tenno, e altri referenti culturali del territorio quali: la Mnemoteca del Basso Sarca, le associazioni Riccardo Pinter e Il Sommolago, il Gruppo culturale Nago Torbole, Quadrivium - Associazione Musica Contemporanea, le sezioni SAT di Arco e di Riva del Garda, oltre agli Istituti Comprensivi di Arco, Dro, Riva 1 e Riva 2.
Tre sono le strade prese in esame: la vecchia Maza (da Arco a Nago); la via occidentale (da Tenno al Ballino); la via al castello (da Dro a Drena). Le pubblicazioni, accanto ad informazioni storiche, naturalistiche, geologiche e geografiche, abbinano un ricco itinerario fotografico condotto da Pierluigi Faggion. Il progetto proseguirà in primavera con i «I racconti dei sentieri», tre storie scritte da Giorgio Falco, Michele Mari, Mauro Mozzi e ispirate alle tre vie analizzate, e con iniziative specifiche sui tracciati studiati, che coinvolgeranno scuole, famiglie e le sezioni SAT. In particolare gli istituti del territorio si occuperanno di dar corpo ad alcune proposte peculiari, che verranno attivate lungo i tre sentieri nel corso della primavera. E, ancora, una videoinstallazione a cura di Sara Maino e della Mnemoteca del Basso Sarca, nonché spettacoli a tema di Quadrivium - Associazione Musica Contemporanea.
organizzazione: Gruppo Concerti Bolognano - Comune di Arco Assessorato alla Cultura