La via del freddo alla felicità

di Andrea Bianchi

Incontri e convegni , Presentazione libro

Ormai viviamo e camminiamo raramente all’aperto, nella natura; usciamo sempre meno dai nostri gusci: case, uffici, auto; perfino indumenti e calzature diventano sempre più impermeabili, antivento e termici.Ma la natura è il luogo da cui proveniamo, noi facciamo parte di lei e lei di noi. Ecco perché toglierci le scarpe e camminare su un prato - o immergerci in un torrente, asciugarci al sole e al vento, distenderci sull’erba morbida - ci fa stare bene: perché risveglia in noi una memoria antica, fissata nel profondo.Lungo un viaggio durato milioni di anni abbiamo sviluppato facoltà sensoriali sopraffine, resistenza, attenzione, resilienza, è una visione integrata del mondo naturale e del nostro essere.Risvegliare queste facoltà è possibile: spingendoci delicatamente oltre i confini della nostra comfort zone, il freddo può diventare il nostro migliore amico e maestro, attivando risorse mentali e fisiche inaspettate per rigenerarci e farci ritrovare la parte migliore di noi stessi.Per il suo fondatore, il suo metodo è accessibile a tutti e bastano semplici pratiche quotidiane per ottenere benefici fondamentali:

  • fare del freddo il nostro alleato
  • Cominciare la giornata con energia e vitalità
  • Imparare a praticare attività all’aperto almeno mezz’ora al giorno tutto l’anno
  • Rafforzare il nostro corpo e la nostra mente per dire addio alla stanchezza
  • Attivare il nostro calore interiore.

Andrea Bianchi, autore di libri e conduttore di workshop sulla camminata scalza dalle Dolomiti alla via Francigena.Nel 2018  ha realizzato il record della fila indiana più lunga al mondo di persone scalze, in montagna, ai piedi delle Dolomiti.Studioso e praticante di yoga, è fondatore ed Editore di Mountainblog.

Costi

ingresso libero