La visita della vecchia signora
Sipario d'Oro 2014
Circuito
Filodrammatica di Laives
La visita della vecchia signora
di Friedrich Dürrenmatt
PERSONAGGI INTERPRETI
Claire Zachanassian Chiara Bolzoni
I suoi mariti Carlo Dal Ri
Il maggiordomo Luca Larcher
Eunuco1 Pio Vajente
Eunuco 2 Fulvio Dal Rì
Alfred III Bruno De Bortoli
Sua moglie Laura Fantini
Sua figlia Serena De Carli
Il borgomastro Rinaldo Hauser
Il parroco Willy Coller
Il preside Luca Bertolini
Il medico Pio Vajente
Il poliziotto Willy Coller
Donna 1 Elisabetta Marcantonio
Donna 2 Ida Dacome
La pittrice Cristina Moretti
Capostazione Fulvio Dal Ri
Giornalista Martina Redolfi
Inserviente Cristina Busetti
Tecnico audio Andrea Mastroianni
Tecnico luci Luca Mastroianni
Costumi Ida Dacome
Scenografia ideata da Nikolas Valletta
Scenografia realizzata da Gianluca Pasquali
Segreteria e organizzazione Loris Frazza
Regia Roby De Tomas
Scenografia in collaborazione con il Dipartimento di Design del legno ISTITUTO DELLE ARTI DI TRENTO E ROVERETO
Con "La visita della vecchia signora", commedia grottesca e tragica, lo scrittore Dürrenmatt, conquistò i palcoscenici di mezzo mondo e diede vita a una delle sue più singolari figure femminili, Claire Zachanassian, donna dal fascino perverso e malvagio, ma anche la donna più ricca del mondo.
Dietro la multimilionaria, che ha fatto fortuna con numerosi matrimoni, si celava un tempo la povera fanciulla Kläri Wäscher sedotta e abbandonata da Alfred III. Questa favola grottesca prende avvio dal ritorno della vecchia Claire al luogo natio, la cittadina di Güllen, un agglomerato svizzero di inettitudini e frustrazioni piccolo borghesi. Accompagnata dal settimo marito, da due eunuchi e da una temibile pantera, Claire è ossessionata da un unico pensiero: vendicarsi di Alfred III. Ma il compito spetta ai suoi concittadini, a cui ha promesso una ricompensa favolosa.
Anche il paese più quieto e onesto non sa sottrarsi all'insidia del denaro, anche le coscienze più probe si induriscono nell'egoismo sino ad accettare l'assassinio.
Commedia dell'inautentico, questa pièce indaga, con straniante gusto per il paradosso e la provocazione, sulla corruttibilità dell'uomo, la manipolazione del consenso e il rapporto fra morale e violenza.