La zattera di nessuno

Da aprile a giugno 4 nuovi incontri per sperimentare la poesia del gesto.

Corso
[ CID Centro Internazionale della Danza]

QUANDO:
Sabato 11 aprile dalle ore 10 alle 14
Sabato 16 maggio dalle ore 10 alle 14
Sabato 06 giugno dalle ore 10 alle 14
Sabato 27 giugno dalle ore 10 alle 14

COSTO:
Quota d’iscrizione:
180 euro per 4 incontri (16 ore totali)
Chi lo desidera potrà iscriversi anche a soli 2 o 3 incontri.
I possessori di Carta In Cooperazione potranno usufruire di uno sconto del 5% iscrivendosi telefonicamente chiamando lo 0464 431660.

MODALITÀ PER L'ISCRIZIONE:
Per partecipare è necessario effettuare l' iscrizione telefonando allo 0464 431660 o scrivendo a cid@centrodelladanza.it entro il 03/04/15.
Poiché i laboratori verranno avviati dal CID previo raggiungimento di un numero minimo di iscritti è fondamentale che tali iscrizioni pervengano entro la data richiesta al fine di non perdere questa occasione.

Ricordiamo inoltre che i posti per l'attività sono limitati, per questo, nel caso si superasse il numero massimo di partecipanti per l’accesso al laboratorio farà fede la data d'iscrizione.

LA ZATTERA DI NESSUNO

La Zattera di Nessuno è un laboratorio in forma di viaggio ispirato all’Odissea. Un viaggio di ritorno al corpo e alla poesia del gesto. Assumendo le nostre abilità e i nostri limiti come straordinarie opportunità di lavoro, rifonderemo l’idea che avevamo di noi stessi sulla verità, rinnovando la relazione e il con-tatto con il nostro corpo e quello dei nostri compagni di viaggio.
Durante gli incontri verranno approfondite 4 delle nove tappe ispirate dal “grande viaggio” omerico dedicato al Corpo e alla sua poesia gestuale, vocale e narrativa:
la tempesta e l’amore
l’immobilità
il grande racconto
il ritorno
 
L’attività è rivolta non solo ad operatori, insegnanti, attori o danzatori, ma a chiunque desideri occuparsi in prima persona del proprio corpo, scoprirne i limiti e il disagio. Un viaggio attento, amoroso e volontario, dove si scoprirà il bisogno del contatto e della relazione con l’altro.

In un luogo che chiameremo Zattera ci incontreremo per la stessa ragione: non fare quel viaggio da soli… poi tutti saremo l’Odisseo, noi stessi e Nessuno. (Piera Principe)

Piera Principe
Dopo gli anni di formazione iniziata in Italia nel 1974, si perfeziona a Parigi, New York e Boston.
Fin dagli anni Ottanta apre la sua ricerca artistica alla musica jazz e all'improvvisazione danzando con diversi musicisti del panorama internazionale come Stefano Battaglia, Giorgio Gaslini, Daniele di Gregorio e Guido Mazzon.
Dal 1999 al 2010 fa parte della compagnia Sosta Palmizi diretta dalla danzatrice Raffaella Giordano con cui si esibisce in Italia e all'estero.
Coreografa e autrice dall'esperienza gestuale particolare (poli-fratturata a causa di un gravissimo incidente stradale), tornò in palcoscenico nel 1989 dopo due anni di immobilità totale, vincendo lo Spazio Nuove Proposte al Concorso “Vignale Danza” con l’ assolo Riservato poi ripreso nel ‘92 con la regia di Stefano Monti. Dedica dai primi anni ‘90 la sua ricerca anche al limite-come-diversa-opportunità sia in campo formativo che artistico. Ha creato il metodo La memoria poetica del Corpo e il laboratorio permanente per viaggiatori abili e disabili: La Zattera di Nessuno promosso da Anffas MilanoOnlus con cui collabora dal 1996.
Del 2014 Guardami il suo ultimo lavoro coreografico che contiene pagine lette dal diario La zattera di Nessuno in scena anche la violinista Giovanna Polacco, regia di Luca Massiotta.


organizzazione: CID Centro Internazionale della Danza