Lachrymae
Dowland incontra Britten
Cinzia Prampolini, voce
Pietro Prosser, liuto
Il repertorio poetico e musicale sviluppatosi sotto il regno di Elisabetta I d'Inghilterra (1559-1603) è uno dei fenomeni più interessanti ed intensi della storia musicale inglese: consisteva in composizioni a più voci di grande successo e pubblicate in varie forme.
Le composizioni polifoniche venivano talvolta ridotte per voce sola e liuto, e in questa forma i songs diventarono una moda che coinvolgeva i migliori poeti e liutisti, dilettanti o professionisti, venendo a creare il cosiddetto 'repertorio elisabettiano' per voce e liuto. Il più noto di questi fu John Dowland (1563-1626).
La ricezione del repertorio elisabettiano in tempi moderni ha avuto un forte impulso già nell'Ottocento, il liuto ebbe in Inghilterra una rinascita e nel ‘900 numerosi strumentisti si sono riavvicinati al repertorio di questo strumento ed hanno a loro volta sollecitato compositori ad avvicinarsi almeno idealmente a questo mondo.
È il caso di Britten che si ispira a Dowland per alcune sue composizioni. In questa serata ascolterete dei songs a voce sola e strumento dei due compositori Dowland e Britten, e verrà utilizzato un liuto rinascimentale a sette ordini, uno dei tipi usati da John Dowland
Il costo del biglietto è di 7€ a persona, gratuito per i minorenni.
La prenotazione è obbligatoria, il biglietto è acquistabile presso la biglietteria del Museo oppure online presso il sito web del Museo.
Posti limitati fino ad un massimo di 55 persone. Tutti i concerti sono ospitati nella sala degli arazzi del Museo Diocesano Tridentino, in piazza Duomo 28, Trento