Laura Forti presenta "L'acrobata"
L’ACROBATA DI LAURA FORTI: UNA STORIA CHE DALLA RUSSIA BIANCA ARRIVA FINO AL CILE DI PINOCHET
“Devo correre il rischio di far uscire la mia storia, una storia che ho tenuto dentro per tutti questi anni, a costo che mi si schianti il cuore, a costo che tu mi giudichi”.
Perché un figlio ha diritto di sapere qual è il cammino che ha portato suo padre a scegliere la lotta armata per combattere la dittatura, e a morire per la libertà.
Bisognerà allora partire da lontano, dalle generazioni precedenti: dalla Russia Bianca di fine Ottocento all’Italia del fascismo, dalle leggi razziali alla fuga in Cile, dall’impegno politico per Salvador Allende al dramma della dittatura di Pinochet.
Senza mai cadere nel sentimentalismo e nella retorica, Laura Forti scava negli affetti e nella Storia. A un figlio è narrata la storia del padre che non ha conosciuto e il lettore, da quella storia, trae la consapevolezza che solo l’elaborazione del passato può darci il coraggio di trasformare il dramma in forza, la sofferenza in speranza.
Laura Forti, attrice e drammaturga, giornalista e scrittrice firma con ‘L’acrobata’ uno dei libri più intensi dell’anno, pubblicati dall’ editrice ‘La Giuntina’, l’unica casa editrice europea che si occupi di diffondere la cultura ebraica.
A Firenze, città in cui vive, Laura Forti è la responsabile della programmazione culturale dell’attivo centro di cultura ebraica.
Ha collaborato con importanti teatri d’area tedesca e svizzera come il Theater Lubeck, lo Junges Theater di Gottingen, il Théâtre National de Luxembourg, lo Schauspielhaus di Zurigo, dove si mettono in scena varie sue drammaturgie.
Queste iniziano altresì a circolare e a essere rappresentate in Francia, dove viene tradotta e pubblicata nelle edizioni della prestigiosa Actes Sud, mentre si distinguono le messinscene prodotte dal Théâtre National de Strasbourg, dal Théâtre de la Ville Paris e dalla Comedie Française, dalla Compagnie Les Trois Temps, la Mandarine Blanche, il Theatre Massalia e quelle presentate al Festival d’Avignon 2010 e 2011. Ma anche in Inghilterra, Spagna e persino oltreoceano, in Cile, si cominciano a tradurre e a fare delle presentazioni sceniche di taluni suoi testi.
organizzazione: Libreria Arcadia