Le Betulle di Sàtov
Orchestra I Filarmonici di Trento
PROGETTO NUOVO MELODRAMMA POPOLARE
Fabio Conti
Le Betulle di Sàtov
da I Demoni di Fëdor Dostoevskij
àtov: Domenico Menini tenore
Maria: Ombretta Macchi soprano
Pëtr: Mattia Nicolini baritono
igalëv: Simone Marchesini basso
nichilisti: Roberto Garniga, Vadim Tarakanov, Marco Petrolli Mauro Gabos
Orchestra I Filarmonici di Trento
direttore concertatore Fabrizio Cunial
maestro collaboratore Monique Ciola
Coro giovanile Federazione Cori del Trentino
direttore Tarcisio Battisti
libretto a cura di Giuseppe Calliari
regia e lightdesign Mariano de Tassis
costumi Chiara Defant
elementi scenici Marco Arman
PRESENTAZIONE
Le Betulle di àtov nascono dalla sintesi di esperienza artistica e riflessione culturale sul nostro tempo, dalla collaborazione tra musicisti di professione e professionisti, tutti accomunati dall'amore per la musica. L'opera d'arte, dunque, nasce in un contesto dove si confrontano esperienze culturali diverse, dove il melodramma è elemento di sintesi tra creazione artistica e società.
Nella moderna vicenda personale di àtov si intrecciano i grandi temi del vivere quotidiano; la dimensione privata, degli affetti, e quella pubblica, dell'ideologia e della politica, si mescolano rispecchiandosi l'una nell'altra. Il piacere di una serata a teatro, emozionati da una musica bella e coinvolgente diviene così momento di riflessione, senza filtri interpretativi, sull'oggi e sul domani.
Questa volta non siete qui solo per assistere, ma per partecipare. Buon ascolto.
Pietro Franceschi
Presidente dei Filarmonici
SINOSSI
1870 ca. I demoni sono i nichilisti, che Dostoevkij considera figli mostruosi ma conseguenti della generazione occidentalista. Al popolo russo, tradito da quella ideologia astratta, vuole fare ritorno Ivan àtov: nel corso di una notte si svolge lultimo capitolo della sua storia.
Prima scena. Al crepuscolo Pëtr, leader del gruppo, annuncia a àtov limminente azione terroristica. àtov, che ora rigetta quelle idee, non intende restituire la stampatrice sepolta nel bosco. Pëtr proclama la necessità della distruzione violenta del vecchio mondo, la viltà insanabile degli uomini e lutilità di un patto di sangue tra i rivoluzionari.
Seconda scena. Sulla porta di casa àtov trova esausta Maria, sua ex moglie. Rientrata ora in Russia, ha bisogno di un letto: la delusione, il disincanto la portano a maledire il destino di madre. àtov è ben disposto ad accoglierla, anche se sa di non essere amato. Con lei sfoga la propria amara disillusione politica e umana.
Terza scena. Sotto lapparenza di una festa si svolge la riunione dei nichilisti. igalëv enuncia le proprie paradossali ma indiscutibili conclusioni teoriche: luguaglianza richiede servitù. Pëtr persuade il gruppo del tradimento di àtov: il suo sangue è necessario al buon esito della azione rivoluzionaria, che è dovere morale.
Quarta scena. Maria ha le doglie e in àtov anche questo inatteso evento è motivo di rinascita interiore, di felicità. Le donne del vicinato accorrono. Il piccolo Ivan è accolto come un vero figlio, e tra àtov e Maria lamore appare di nuovo possibile. Verso lalba un messo del gruppo lo sollecita a riconsegnare la stampatrice.
Quinta scena. Nel bosco di betulle àtov è atteso dai congiurati. igalëv si dissocia, considera lassassinio inutile. Un colpo di pistola finisce àtov mentre mostra il punto dove ha nascosto la macchina tipografica. Tra i nichilisti scoppia il panico. Da fuori scena si sente la ninna nanna per il piccolo Ivan, intonata dalle donne.
Foto Dino Panato
Ritiro biglietti numerati presso Punto Informativo Teatro Auditorium S. Chiara dal 25 marzo (lun-sab; 10-19) e presso Teatro Sociale il 5 aprile (16-19; 20-21).
ORCHESTRA I FILARMONICI - TRENTO
Fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1997, l'Orchestra Sinfonica I Filarmonici, ha inteso creare uno spazio dedicato a quanti desiderano vivere un'esperienza d'orchestra per il puro piacere di suonare assieme, bilanciando il piacere dello studio e dellapprofondimento del repertorio sinfonico con le pubbliche esecuzioni. Negli ultimi anni I Filarmonici si sono fatti promotori di progetti culturali significativi ed innovativi, stringendo collaborazioni con numerose Associazioni ed Istituzioni attive sul territorio. Sono diretti fin dalla loro fondazione dal Professor Fabrizio Cunial.
LOrchestra, completa di tutte le sezioni, ha affrontato un vasto repertorio che spazia dalle sinfonie classiche ai concerti per strumento o voce solista, dalle ouvertures operistiche agli arrangiamenti di colonne sonore da film.
Tra le esecuzioni pubbliche più significative la partecipazione alla rassegna "Musica nei Castelli", ladesione alle manifestazioni per la riapertura del Teatro Sociale di Trento, il concerto a Firenze con il Coro S.Cecilia, il ciclo di concerti Giuseppe Verdi, la musica si fa storia e lesibizione a Venezia su invito della prestigiosa Università Ca Foscari.
In collaborazione con il quotidiano LAdige di Trento, lOrchestra ha eseguito un repertorio natalizio nella Pieve di Villalagarina con la collaborazione della solista Karin Zimmermann e, sempre in occasione del Santo Natale, si esibisce annualmente nella Cattedrale di Trento in collaborazione con la Società Filarmonica.
Nel 2005, ha proposto nellambito del Festival di Musica Sacra la Messa in Do op. 86 di L. van Beethoven per Soli, Coro ed Orchestra ottenendo un positivo riconoscimento di pubblico e critica.
Nel 2006, in collaborazione con lOrchestra del Concentus Musicus Patavinus ha eseguito la Nona Sinfonia - Dal Nuovo Mondo di Antonin Dvorák. Tale collaborazione, che continua tutt'ora, ha permesso di proporre, nel corso del 2007, il Concerto per Pianoforte ed Orchestra di P.I Tchaikowsky assieme alla giovane solista trentina Federica Marini.
Sempre nel 2007, in collaborazione con l'Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli e l'organista Simone Webber, I Filarmonici hanno proposto il progetto L'Organo in Orchestra: dal Barocco al '900. Inoltre, l'orchestra ha interpretato il Requiem in Do Minore di L.Cherubini in collaborazione con il Concentus Musicus Patavinus, il Coro V. Gianferrari di Trento ed il Coro Polifonico di Piove di Sacco.
L'orchestra ha inciso, con la Corale Città di Trento, il CD Trento e le Musica Sacra dal Concilio al Settecento, in cui ha eseguito il Dixit Dominus di Jan Batista Runcher.
VIOLINI PRIMI Gianni Romagnoli*, Rossana Caldini, Paolo Segatta, Tiziana Benigni, Luisa Giarrizzo, Natasha Capitan, Enrico De Bertolini
VIOLINI SECONDI Andrea Romagnoli*, Alessandra Fruet, Giuliana Benigni, Emma Gasperi, Ilaria Gazzini, Elisa Libardi, Patrizia Refatti, Wolfgang Irler, Giuseppe De Nisi, Astrid Harlan
VIOLE Michele Lanzinger*, Giancarlo Friziero, Marco Braidotti, Giuseppe Calliari, Brunetto Capitanio
VIOLONCELLI Silvano Zanoni*, Osvaldo Demozzi, Elena Chini, Elena Pedrotti
CONTRABBASSI Alberto Pedrotti*, Michele Tovazzi, Rodolfo Merizzi
OBOI Claudio Dorigatti**, Giovanni Agostini
FLAUTI Cinzia Fasoli**, Silvia Arnoldi
CLARINETTI Pietro Franceschi**, Samuele Moser, Tommaso Sandron
FAGOTTI Stefano Segalina,
CORNI Marco Franceschi**, Michele DellEva
TROMBE Roberto Guastamacchia**, Mario Olzer
TROMBONI Michele Condini**, Giancarlo Fontanari
TUBA Lorenzo Di Spazio
PERCUSSIONI Matteo Facchini, Bruno Lanzinger
FISARMONICA Attilio Amitrano
ARPA Lorena Coser
* Spalla
** Prime Parti
organizzazione: Orchestra I Filarmonici di Trento