Le Carte dell'Anima

Mostra

Opere di Elisabetta Raineri. Mostra personale di pittura

Note biografiche
Elisabetta Raineri nasce a Marostica (VI) nel 1966. Consegue la maturità artistica presso il Liceo Artistico di Como nel 1984 e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1989 in decorazione pittorica. Elabora un percorso personale attraverso tecniche diverse: esegue prevalentemente opere all’acquerello su carta e si dedica alla pittura acrilica su legno, alla decorazione di edifici, al disegno per tessuti e ad opere d’arredamento, alla pittura su ceramica e al rifacimento pittorico in ambito del restauro. Espone i propri lavori in mostre personali e collettive in tutta Italia, primariamente nel Triveneto, in Lombardia e in Trentino. Ha partecipato a concorsi, rassegne, saloni e fiere internazionali dedicati all’oggettistica d’arte e all’arredamento. Si interessa di pedagogia steineriana, di medicina alternativa, omeopatia e medicina antroposofica. Vive e lavora a Trento e a Como.

Le Carte dell’Anima
“Carte spesse di puro cotone, carte preziose, carte marmorizzate, carte di pelle, carte di corteccia, carte pressate, lavate, strizzate, incollate… La carta accoglie parole, messaggi, per conservarli nel tempo al di là della memoria… E in una carta grigia quasi del tutto assorbente, viene risucchiato un gesto, un’emozione, attraverso il colore… tutto scompare per poi riapparire in qualcosa che si è creato da sé. Il colore agisce e la carta reagisce a modo suo restituendoci sensazioni e vibrazioni dell’anima sempre nuove”.
Alfabeti folletti giocano “sulle lisce e croccanti carte sottili dove il pigmento parla di sé, sospeso nella trasparenza, riportando inattese visioni di una realtà solo in parte percepita, sfumatura della nostra interiorità”.
Materia primitiva, incandescente in perenne ping pong con la ragione geometrica. “Relazioni di contrari” e indomiti “Contrasti” si vestono, grazie a tonalità sottili, ampie e delicate di un “Sereno equilibrio”.
La tecnica amata dall’artista è l’acquarello. Si sposa alla carta gioiosamente, l’acqua si immerge nelle sue trame con calore, nelle sue vene conquista nuove energie, un’orchestra di colori risuona, esplode, si calma (e quante velature raffinate!): “L’acquarello è un agguato da cui colgo le emozioni quando affiorano nel campo ordinato della ragione; coloro i sentimenti …”