Le Vispe. "IL filo che unisce" per #IORESTOACASA
Fare comunità e rimanere vicini, anche se a distanza
Fare comunità e rimanere vicini, anche se a distanza. Ci hanno pensato le Vip (vispe in pensione), un bel gruppo di signore di Tuenno che si prende cura del bene comune e promuove la socialità. Attraverso i social hanno lanciato un’idea che sta avendo un successo straordinario, tanto da raccogliere adesioni anche negli altri paesi di Ville d’Anaunia.
Ma di cosa si tratta? “Nel corso di questo periodo in cui trascorriamo intere giornate in casa – spiegano le Vip – potremmo collaborare nella creazione del “filo che ci unisce”. Ogni persona può realizzare dei quadrati di lana o cotone all’uncinetto o ai ferri con il materiale che ha in casa (non ha importanza il colore): quando finalmente avremo la possibilità di incontrarci, potremo assemblare il risultato del nostro lavoro ed esporlo in piazza.
Sarà un vero intreccio di amore, unione e colore”.
Le signore hanno preso ispirazione da un’iniziativa simile in corso in Valsugana.
I quadrati di lana e cotone, secondo le indicazioni delle promotrici, dovranno avere una dimensione di 15 centimetri di lunghezza e altrettanti di larghezza. L’auspicio è che tante persone partecipino, rispolverando aghi e uncinetti anche “per stare un po’ assieme virtualmente: sarà una cosa meravigliosa”. I partecipanti sono invitati a pubblicare le immagini dei “tappetini” colorati nei gruppi Facebook della comunità: “Sei di Ville d’Anaunia se… ne parli” e “Ses da Tuen se…”.
Partita da Tuenno, l’iniziativa si è presto allargata in tutto il territorio comunale. Ogni paese ha dunque una referente: Paola Slanzi con il resto del gruppo Vip (Tuenno), Maria Pichler (Campo, Tassullo, Sanzenone e Rallo), Carolina Ruatti (Nanno e Portolo) e Loredana Tolotti (Pavillo).
(Testo: Comune di Ville d'Anaunia)