Le acque dei paesi conquistati

Convegno

Pagine del Garda

Le acque dei paesi conquistati
L'impianto idroelettrico del Ponale a Riva del Garda. 1920-1933.
a cura di Diego Leoni e Sonia Pinato
presentazione degli autori, di Mauro Grazioli e di Ornella Selvafolta (Politecnico di Milano)

Nell'ambito della XXI Mostra del libro - Rassegna dell'Editoria gardesana Pagine del Garda, venerdì 8 novembre 2013 alle 17.30 avrà luogo presso il Museo di Riva del Garda la presentazione del volume curato da Diego Leoni e Sonia Pinato Le acque dei paesi conquistati. L'impianto idroelettrico del Ponale a Riva del Garda 1920-1932, edito da MAG Museo Alto Garda, con il contributo di Aprie Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia della Provincia autonoma di Trento, Comune di Rovereto e Garda Cartiere.

Alla presentazione del volume interverranno:
- Adalberto Mosaner, Sindaco di Riva del Garda
- Mauro Grazioli, storico
- Diego Leoni e Sonia Pinato, curatori della pubblicazione
- Lorenzo Fellin, ordinario di Impianti elettrici, Università di Padova

Fortemente voluto dalle due città di Rovereto e Riva del Garda come elemento cardine della ripresa dopo la prima guerra mondiale, sostenuto finanziariamente dall'Ente Adige-Garda, progettato e realizzato da tecnici trentini (Model, Tommazzolli, Maroni), l'Impianto idroelettrico del Ponale si trovò subito al centro di un campo di tensioni forti e contrapposte che ne segnarono irrimediabilmente e a lungo il destino, così come segnarono quello delle due città, dei loro amministratori, dei loro abitanti, e dell'ente finanziatore.
Il sogno municipalistico e autonomistico si infranse contro il blocco di potere delle grandi società idroelettriche private (Edison e Sade), al quale il governo fascista offrì la copertura per accaparrarsi "le acque dei paesi conquistati".
La vicenda viene qui ricostruita in tutte le sue articolazioni - storica, economica, tecnica, architettonica - nei saggi di Fellin, Leoni, Pinato, Selvafolta, Zerboni; e con l'ausilio di quel grande racconto foto-cinematografico che venne allestito in corso lavori sul set della Centrale dai fotografi Armani, Bravo, Filippini, Pozzini.


organizzazione: Comune di Arco - Associazione Il Sommolago - Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda