Le città invisibili
InTeatro
Teatro Artò
Le città Invisibili
di Italo Calvino
con Irene Guadagnini
regia di Nuccio Ambrosino
Le città invisibili racconta il viaggio di Marco Polo alla scoperta delle città dellimpero: città immaginarie, strane, poetiche, divertenti, ognuna con una caratteristica che la rende unica. C'è la città appesa a un filo e sospesa sopra un precipizio, la città nella quale abitano dèi piccoli come gnomi, chiacchieroni e indisponenti, la città dove al posto dellaria cè la terra, la città costruita sullacqua.
Il viaggio di Marco Polo è raccontato come una favola, attraverso luso delle ombre cinesi, che riportano latmosfera magica, quasi di sogno, della storia, punteggiato dallapparizione di queste città fantastiche, non lette ma vissute e rappresentate sulla scena, attraverso suggestioni, fascinazioni, immagini, costumi, oggetti. La parola di Calvino, così ricercata, precisa e allo stesso tempo originale e fantasiosa, viene rispettata e portata sulla scena così comè, con la sua bellezza e suggestione. Sono le luci, le videoproiezioni, i movimenti, gli abiti a darle corpo e significato, giocando con la fantasia e la poesia dellimmaginazione, e con lo sguardo e lascolto del pubblico, che possa riscoprire in queste strane città un pezzo della propria, reale o desiderata che sia.
Lo spettacolo, interpretato da Irene Guadagnini, si avvale delle scene e costumi di Sara Parisi e delle elaborazioni audiovisive di Corrado Measso. La regia è firmata da Nuccio Ambrosino
organizzazione: Comune di Besenello - Exformat