Le cronache di Buru Buru

Teatro di Prosa , Enogastronomia

Il Loco's Bar vi invita alle Cronache di Buru Buru, reading teatrale con intermezzi musicali e gastronomici (spettacolo a ingresso libero, ma prenotazione obbligatoria per la cena).

Alessia Berardi - letture
Elena Chiattelli - intermezzi gastronomici
Paolo Fusi - intermezzi musicali per voce e chitarra acustica

Il menu dello spettacolo gastromusicalteatrale (vedi più sotto per una presentazione):

- Briciole di truciolo bollite in dadini di silicio dal sapore di percolato di salnitro e palline di sterco di scarabeo stercorario, con pomodoro al pomodoro e moccio di lama e okapi al profumo di limone e mentuccia.

- Zuppa al ricordo di fagioli e cotiche di scroto di zanzara della palude di Comacchio, con besciamella seminale di anguilla in bouquet di cinque cocce di cozze invisibili abbandonate dopo un disastro atomico.

- Centrifuga di adrenalina di bue al momento del macello, mista a radici bollite di piante carnivore, con interiora di anaconda alla crema di lucciole e lanterne.

- Conati di latte di micetto lacerati e macerati in funghi allucinogeni, affumicati e barricati per cinque anni in una cella di Guantanamo.

Lo spettacolo sarà a ingresso libero, ma chi volesse gustare le prelibatezze di Buru Buru dovrà sborsare l'impegnativa somma di 12 euro per la cena (bevande incluse) oltre a prenotare tassativamente entro il 31 maggio, onde permetterci di fare la spesa e preparare le pietanze.

Per le prenotazioni e altre info:
+39 349 7296496
barlocos@gmail.com

Lo spettacolo tratta in chiave comico-surreale le dipendenze da cibo: complici le allucinazioni da dieta, un centro salute di San Marino diventa per gli ospiti l'estremo confine della realtà, oltre che l'ultima spiaggia per la riconquista del corpo perduto.

Il più insofferente dei “prigionieri”, costretto a un mese di clausura dimagrante, decide di pubblicare post semiclandestini su Facebook per rivelare le grandezze e le miserie della sua reclusione, condivisa con un folto drappello di “diversamente infelici”.