Le frontiere nascoste della cultura del vino
Domenica 13 aprile alle ore 15 nellAula magna della Fondazione Mach sarà presentato il 25° della serie di SM Annali di San Michele
Le frontiere nascoste della cultura del vino, il volume che sarà presentato domenica 13 aprile alle ore 15 nellAula magna della Fondazione Mach, a cura di Gaetano Forni, Giovanni Kezich, Attilio Scienza, è il 25° della serie di SM Annali di San Michele, la rivista annuale del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, fondata nel 1988, un quarto di secolo fa da Aldo Gorfer e Umberto Raffaelli.
Dal 6° numero, la rivista raccoglie gli atti del Seminario Permanente di Etnografia Alpina (SPEA), lagorà di ricerca e discussione dei temi fondanti della cultura alpina che il Museo ha saputo raccogliere intorno a sé per ventanni, a partire dal 1991.
Questo volume sul vino nasce appunto dallultima delle sessioni di SPEA, tenutasi nel 2010 dietro diretta sollecitazione di Attilio Scienza, lenologo insigne già direttore dellIstituto Agrario di San Michele, docente a Milano di biologia e genetica della vite, e di Gaetano Forni, storico dellagricoltura, archeologo e museografo, direttore e animatore instancabile del Museo Lombardo di Storia dellAgricoltura di SantAngelo Lodigiano. Innesco detonatore allimmaginazione scientifica di Scienza e Forni è il libro La frontiera nascosta degli antropologi americani John Cole e Eric Wolf, pubblicato qualche anno fa dal Museo di San Michele: una formidabile proposta teorica sulla capacità delle culture di forgiare e modellare il paesaggio agrario. Che cosa ci raccontano, a questo proposito le frontiere nascoste della cultura del vino, cioè le frontiere genetiche, linguistiche, culturali, che suddividono in centinaia di tessere minute, come quelle di un puzzle, luniverso enoico che circonda la nostra cultura europea e le sue derivazioni doltreoceano?
Per rispondere a queste domande, il Museo ha chiamato a raccolta genetisti, ampelografi, archeologi e antropologi, per un incontro forse unico nel suo genere. Lesito dei loro contributi è contenuto in questo volume, che viene a chiudere la serie degli Annali di San Michele, e che per la prima volta viene stampato in coedizione con la Fondazione Edmund Mach, ex-Istituto Agrario.
Perché a chiudere la serie lo spiega Giovanni Kezich, Direttore del Museo: Questo volume, che appare a quasi quattro anni di distanza dal convegno, con ogni probabilità sarà lultimo di questi Annali di San Michele che per 25 anni hanno costituito, nel campo solo apparentemente affollato della cultura alpina, un punto di riferimento di indiscutibile qualità. Considerazioni di budget e di strategia organizzativa, impediscono infatti al Museo nella temperie odierna di potersi accollare più oltre limpegno dellediting e della realizzazione annuale di un volume di 400 e passa pagine. È venuta a mancare inoltre la possibilità di riunire regolarmente lo SPEA, che con gli atti delle sue discussioni costituiva la fonte principale dei contributi da raccogliere in volume. Con rammarico, con mestizia, con un po di imbarazzo, il Museo è pertanto costretto oggi ad ammainare questa piccola bandiera, pur con la consapevolezza di un lavoro di qualità, svolto con coerenza e costanza, che lascia una traccia non indifferente, e anzi del tutto cospicua, nella bibliografia degli studi alpini. E tanto più, ci piace concludere con il brindisi ideale di questo volume sul vino, che per qualità sta certamente alla pari dei suoi predecessori nella serie.
SM Annali di San Michele 25/2014
Le frontiere nascoste della cultura del vino
Atti del Seminario Permanente di Etnografia Alpina (SPEA14) 2010
a cura di Gaetano Forni, Giovanni Kezich, Attilio Scienza
Giovanni KEZICH, «La frontiera nascosta» e letnografia del vino. Note di introduzione
1. Archeologia
Giovanni KEZICH, Il latte duva. DallAmazzonia di Lévi-Strauss alladunata degli alpini, con Polifemo, Noè e altri compagni di viaggio
Gaetano FORNI, Le frontiere nascoste sono pluriformi e plurisemantiche. Le bevande alcoliche fermentate sono molteplici e diversificate nel tempo e nello spazio: loro patrie e frontiere
Luca PISONI, Umberto TECCHIATI, Il vino nelletà del ferro atesina come paradigma delle diversità tra Alpi e Mediterraneo
Asja ZEC, Traffici del vino in Dalmazia in epoca protostorica
2. Genetica
Attilio SCIENZA, La storia della civiltà del vino in Europa raccontata attraverso il DNA dei suoi vitigni. Il ruolo dei limes
Osvaldo FAILLA, Il vitigno: significato, origine e variabilità
M. Stella GRANDO, La genetica molecolare per ricostruire la storia dei vitigni. Lesempio della Nosiola trentina
Serena IMAZIO, Analisi di casi di studio relativi alla circolazione varietale in Europa
3. Etnografia
Mauro VAN AKEN, La vita sociale della vite. Campi di senso e frontiere in vigna (Oltrepò Pavese)
Francesco PENNER, Progetto per il recupero e la valorizzazione di un vigneto storico di Enantio
Daniele GAZZI, Il sogno dorato dei Pinot tra le Bianchette e le viti americane. Frontiere e culture del vino nelle prealpi bellunesi
Emanuela RENZETTI, Cuocere il mosto. Le nuove frontiere di una tradizione marchigiana
Marcello ARDUINI, Vite intorno al vino. Operai e operaie della Cantina Vaselli di Castiglione in Teverina
4. Economia, società, costume
Luciano GIACCHÈ, Una frontiera temporale. Dalla coltivazione della vite alleconomia del vino
Federica CORRADO, Valentina PORCELLANA, Imprenditoria femminile, viticoltura di montagna e sviluppo del territorio. Il caso della Valle Susa
Fabio BERTOLISSI, La vite, le viti, i territori. Trentino, Bosnia, agro pontino e romano con uno sguardo rivolto al Brasile
Marco ROMANO, «Quellacquosa amaritudine tedesca»: birra «contro» vino
Cristina GRASSENI, Del vino buono, ma non troppo. Consumo critico e co-produzione ai margini della vigna
Christian ARNOLDI, Prendete e bevetene tutti! Congetture per una topografia dei mondi del vino
Margareth LANZINGER, Dalla «frontiera nascosta» alla «disuguaglianza sul confine». Tret e St. Felix a quarantanni dagli studi di John W. Cole e Eric R. Wolf
organizzazione: Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina