Le grandi seduttrici dell'800

Teatro

Seduzioni in villa

Compagnia Teatro Belli
Regia Antonio Salines
Scene e costumi Chiara Defant

L’amante di Lady Chatterly
di D.H. Lawrence
riduzione e adattamento di Franco Molé

In L’amante di Lady Chatterly di D.H. Lawrence i temi dei sentimenti, della sessualità e il loro intrecciarsi con i rapporti di classe sono svolti con un verismo che non ha precedenti. Il romanzo, infatti, suscitò alla sua uscita un clamoroso scandalo. La storia narrata è quella di Connie Chatterly moglie dell’aristocratico Sir Clifford rimasto paralizzato nella parte inferiore del corpo, a seguito di una ferita di guerra. Lawrence riesce a trasformare questa vicenda in un fatto simbolico dove l’infermità del marito, altro non è che la metafora di una sterilità culturale comune a certa società inglese.

Nanà
di E. Zola
riduzione e adattamento di Roberto Lerici
Alle tante protagoniste femminili del romanzo ottocentesco, alle rappresentazioni di esistenze tormentate e rovinose, Emile Zola aggiunge la vicenda di Nanà, che usa la sua bellezza per imporsi sull’universo maschile, facendosi mantenere da ricchi personaggi dei quali dilapida le ricchezze in un lusso sfrenato passando dall’uno all’altro con cinica indifferenza.

Palazzo Martini possedeva due corti e un salone trasversale adibito a teatro. La corte a Nord è presente sin da fine Settecento nella mappa di Riva, mentre la corte a sud compare solo dal 1860. La parte più originale di questa residenza signorile sono gli affreschi settecenteschi, da alcuni attribuiti a Giuseppe Cannella (1788-1847). Basta salire la scalinata principale in pietra e osservare le scene di caccia, oppure accedere alle sale nobili del primo piano con soffitti adornati da pitture a tema mitologico, per comprendere la qualità e l’originalità dell’artista.


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura Servizio Attività Culturali