Le luci, le ombre: montagne scolpite e dipinte

Mostra

In montagna con la Sat

Sculture di Mauro “Lampo” Olivotto
Dipinti di Quinto Girardi e Tomaso Baldassarra.
Esposizione dei partecipanti a “Cicona Fumetto” e dei disegni degli alunni dell’ I.C. di Cavalese

MAURO “LAMPO” OLIVOTTO
Vive e lavora a San Vito di Cadore, dove è nato nel 1963. È titolare di una bottega d’arte in cui reinterpreta in stile antichi palazzi e vecchie case. Attento alla ricerca nelle più disparate forme d’arte, da anni è impegnato nella divulgazione, con corsi di intaglio e decorazione per molti praticanti, e partecipa a simposi e concorsi di scultura. Sogno nel cassetto: aprire una scuola d’arte. Di sé dice: “Il prodotto del mio operare è più il frutto di un lavoro di equipe che la scontata produzione di un artista che vede nelle sue sole mani il tramite tra l’idea ed il prodotto finito. Ho sempre creduto che la collaborazione di più persone possa ampliare il repertorio emozionale di un’opera, soprattutto se sono legate da una affinità di spirito e conoscenza reciproca. Ciò che dà senso e identità ad un prodotto è la qualità dell’idea da cui trae origine, in divenire, non tanto come risultato in sé, ma come supporto visivo ad una memoria che sia traccia fondante di un percorso correlato di infinite contaminazioni”.

QUINTO GIRARDI
Nato nel 1928 a Castello di Fiemme, dove tuttora risiede, fi n da bambino si dedicò alla pittura per interpretare le montagne che avevano popolato la sua esperienza di piccolo pastore di malga. L’abilità e il gusto artistico lo portarono alla creazione di un’azienda artigiana per la decorazione di oggetti in legno, che divenne una piccola scuola d’arte. Dopo la pensione, Quinto ha potuto dedicarsi di più alla produzione artistica, che ha trovato modo di essere conosciuta ed apprezzata attraverso varie esposizioni monografiche e collettive. Il critico d’arte del M.A.R.T. Mario Cossali definisce la pittura di Quinto Girardi “una serena e luminosa pittura di montagna che ritrova negli scorci suggestivi del paesaggio alpino un alito di vita vera e una suggestione rappresentativa che appaiono appaganti per lo sguardo e per il cuore, intendendo con il cuore molto altro. Il colore è pulito, netto, e vuole esprimere non solo la chiarità di una natura carica di feconda bellezza, ma anche la ricerca interiore di uno spazio libero, sgombro dall’ansia e dall’inquietudine ricorrenti. Quinto Girardi trova qui in queste vedute la consolazione quotidiana che tutti cerchiamo ostinatamente, anche se ci affanniamo con distacco a negarla. Nella sua pittura ognuno può ritrovare un brano di essa e farlo suo con la stessa modestia aurorale del pittore.”

TOMASO BALDASSARRA
Nato a Cavalese nel 1973, vive a Daiano. Dopo il diploma in Scultura del Legno, conseguito presso l’Istituto Statale d’Arte di Pozza di Fassa, si specializza a Verona in Grafica e Design. Ritornato in regione, lavora dapprima in uno studio di grafica, ma ben presto la passione per la pittura e il desiderio di vivere senza briglie la propria creatività lo spingono alla realizzazione di dipinti di grandi dimensioni su parete. Il successo e le numerose commissioni lo convincono a dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Si specializza in paesaggi montani e scene della tradizione locale, interpretati con uno stile accurato e, quando possibile, strizzando l’occhio al lato più “magico” delle cose. L’aver appreso i rudimenti della pittura ad olio dal pittore Franco De Nadai gli permette di appropriarsi di questo strumento come mezzo privilegiato per rappresentare su tela le proprie emozioni e il proprio mondo interiore, senza i condizionamenti della committenza. Realizza a questo scopo un piccolo atelier a Daiano, dove studia e lavora, nel quale è possibile vedere le sue opere. Nonostante una forte propensione alla sperimentazione di tecniche e stili nuovi e diversi, rimane sempre molto legato alla propria terra, alla sua tradizione e ai suoi colori, che agiscono come linfa della sua ispirazione.

CICONA FUMETTO
A Cicona, frazione di Canal San Bovo nella valle del Vanoi, è in atto una serie di iniziative sul fumetto, che è una delle esperienze d’immagine e comunicazione più vicine al mondo giovanile, e che peraltro rimane un’efficace forma di comunicazione anche per le altre generazioni. In questo contesto a Cicona sta per partire un progetto che si propone di far incontrare il fumetto con la montagna e successivamente di coinvolgere i ragazzi della scuola dell’obbligo attraverso attività laboratoriali. “Cicona Fumetto” diventerà un percorso che su base annuale porterà nella vallata del Vanoi autori di fumetto e le loro opere che per un lungo periodo saranno esposte negli esercizi pubblici. È stato bandito un concorso per la creazione del logo di “Cicona Fumetto”, i cui migliori elaborati, selezionati a luglio, vengono esposti a Cavalese.

I BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA
Dal 2005 la sezione SAT di Cavalese realizza, in collaborazione con la Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Cavalese, una serie di percorsi formativi finalizzati a diffondere la conoscenza, il rispetto e la tutela dell’ambiente. Nel 2006-2007 le attività didattiche e le uscite sul territorio hanno coinvolto 220 alunni sul tema “Il sentiero”, e si sono articolate in vari argomenti - Meteorologia, Mineralogia e flora alpina, Fauna selvatica, Territorio boschivo, Fauna di acqua dolce - sviluppati grazie alla disponibilità di esperti volontari locali. I disegni esposti rappresentano la rielaborazione personale di questa esperienza da parte dei bambini.


organizzazione: SAT Società degli Alpinisti Tridentini Sezione di Cavalese