Le mille bolle blu

Manifestazioni ed eventi

Incontro gioco e spettacolo di Michele Emmer per gli scolari di Molveno

Le mille bolle blu
Giochi e un pizzico di spiegazione matematica, Michele Emmer gioca con le bolle di sapone fra arte e scienza.
Una conferenza-spettacolo i cui protagonisti sono soprattutto i bambini che non si perderanno nemmeno uno dei giochi proposti dal matematico. Emmer utilizza alcune diapositive per raccontare la storia di uno dei passatempi preferiti dai più piccoli e per mostrare la foto della più grande bolla di sapone del mondo (35 metri di circonferenza). Molte sono le storie per bambini che coinvolgono le bolle: da quelle di Topolino alla poesia "Alice nella bolla di sapone", di Rodari. E ancora Snoopy, che rincorre una bolla e la riporta al padrone come fosse un osso.
Ma quanto può costare una bolla di sapone? Qualche milione di euro, se a dipingerla sono Rembrandt o Manet. I giochi che Emmer propone sono tra i più ingegnosi: dalla pistola "spara-bolle" alle nuove invenzioni made in Japan. Le bolle non sono soltanto gioco infantile: si inizia a raffigurarle a fine ‘400 come rappresentazione della fragilità umana. Molti anche i ritratti di bambini nel momento del gioco.
Il primo a studiare il colore delle bolle di sapone fu Newton. Gli scienziati scopriranno che, soffiando nell'acqua saponata, le figure che si creano non sono casuali, ma hanno struttura e angoli precisi. Emmer propone alcuni esperimenti, agevolato da un filmato. Le bolle vengono addirittura utilizzate come modelli per la costruzione edilizia.
E il suono emesso dalle bolle? Emmer lo farà ascoltare al pubblico: si tratta di una musica composta da Claudio Morosini per uno spettacolo che ha visto protagonista, alcuni anni fa, Gigi Proietti.
E le bolle di sapone nella pubblicità? Succede per la prima volta nel 1895, quando un pittore inglese ritrae il nipote in un momento di gioco: la sua opera viene utilizzata per pubblicizzare un sapone trasparente.

Michele Emmer è professore di Matematica all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa inoltre di cinema scientifico, di arte e scienza. Ha organizzato mostre, convegni e realizzato film e video. Collabora con diversi centri scientifici e nel 1996 ha realizzato la parte matematica della Città della scienza di Napoli. Dal 1997 organizza all’Università Ca’ Foscari di Venezia i convegni di Matematica e cultura. Ha realizzato 18 film della serie Arte e Matematica che hanno fatto il giro del mondo. Di essi ricordiamo Il nastro di Moebius, Flatlandia e uno spettacolare Bolle di sapone. Ha organizzato e collabora a diverse mostre sul tema Matematica e Arte, in particolare sull’artista grafico olandese M.C.Escher. Ha vinto nel 1998 il premio Galilei per la divulgazione scientifica. Collabora a L’Unità, Diario, Telèma, Le Scienze, Saper e Galileo.


organizzazione: Biblioteca Intercomunale Altopiano Paganella Brenta