Le sorele de me mama
Debutta al Teatro Cuminetti di Trento la commedia in due atti di Renzo Fracalossi, nuovo allestimento del Club Armonia, storico sodalizio culturale la cui sezione filodrammatica è attiva sulle scene cittadine fin dal 1921
Club Armonia
Le sorele de me mama
Due atti di Renzo Fracalossi
Attori (in ordine di apparizione)
Anita Calliari (Tina - adulta)
Francesca Cereghini (Alice)
Sara Ghirardi (Mary)
Tiziana Decarli (Ema)
Barbara Gazzoli (Luisa)
Claudia Furlani (Caty)
Patrizia Dallago (Elvira)
Anna Ippolito (Lucia)
Alessandra Bailoni (Tina - ragazza)
Musica (dal vivo): Federico Scarfì e Valentina Nascimbeni
Luci e scenotecnica: Amos Collini, Mariano Degasperi, Gianni Dorigatti
Costumi: Graziella Depedri
Rammentatrici: Carla Pedrolli e Federica Falagiarda
Organizzazione: Elisabetta Gardumi
Regia Renzo Fracalossi
Dopo aver utilizzato strumenti teatrali e narrativi nuovi e originali rispetto all’antica tradizione del teatro popolare trentino interpretata da sempre dal Club Armonia, questo lavoro, sulla classica distanza dei due atti, segna una sorta di ritorno orgoglioso alla tradizione, ma anche la riscoperta di un teatro dialettale non sempre necessariamente comico o leggero.
«Le sorele de me mama» è anzitutto una storia vera, raccolta dentro le pieghe della nostra emigrazione in Colorado negli Stati Uniti d’America a cavallo fra Ottocento e Novecento, contestualizzata nell’immediato primo dopoguerra e negli ultimi tratti di quel grande sogno folle che fu la “corsa all’oro” e segnata dall’epidemia della cosiddetta “febbre spagnola”, che provocò più morti nel mondo di quanto fece la prima guerra mondiale, e dal “proibizionismo” americano che profila i “favolosi Anni Venti”.
La vicenda, raccolta su fonti dirette negli anni scorsi dal giornalista RAI Alberto Folgheraiter, è ambientata in una casa di tolleranza a Silverton nel Colorado ed è tutta affidata, forse per la prima volta nella storia del teatro dialettale trentino, a sole donne, protagoniste di un racconto ricco di rimandi storici, ma anche carico di sensibilità profonde e di sentimenti che dicono dell’animo umano e soprattutto della straordinaria forza della solidarietà femminile. Fracalossi ha ricordato al riguardo che proprio il Culb Armonia fu la prima Compagnia a portare, nel periodo a cavallo fra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso, le donne in palcoscenico a Trento.
Percorsi umani drammatici e diversi fra loro si intrecciano in una sorta di narrazione corale dove le avventure quotidiane di una donna sono quelle di tutte le altre donne, perché «Le sorele de me mama» è una commedia dove non c’è una protagonista singola, ma lo sono tutte, con le loro storie amare e con un destino disumano da portare addosso come un fardello ineluttabile. Non c’è alcun “lieto fine”, così come si conviene nella vita reale, ma solo una lezione “normale” sulla solidarietà, sulla generosità, sull’altruismo e sulla tolleranza, lezione che ha la caratteristica inconfutabile dell’estrema attualità.
Il lavoro teatrale diventa così un paradigma dell’umano che ci abita, recuperando al teatro quella funzione di specchio della realtà che talora sembra dimenticata nell’esercizio autoreferenziale dell’arte teatrale.
Sabato 7 marzo il sipario del Teatro “Cuminetti” si alzerà alle 20.30 e saranno in scena, per la regia di Renzo Fracalossi, Anita Calliari (Tina – adulta); Francesca Cereghini (Alice); Sara Ghirardi (Mary); Tiziana Decarli (Emma); Barbara Gazzoli (Luisa); Claudia Furlani (Caty); Patrizia Dallago (Elvira); Anna Ippolito (Lucia) e Alessandra Bailoni (Tina – ragazza). Le musiche saranno eseguite dal vivo da Federico Scarfì (pianoforte) e Valentina Nascimbeni (canto).
Scenografia e disegno delle luci a cura di Amos Collini, Mariano Degasperi e Gianni Dorigatti; costumi di Graziella Depedri.
Ingresso € 10,00
Prevendite dal 26 febbraio presso: Casse Rurali Trentine, convenzionate con il circuito Primi alla Prima, in orario di sportello; Cassa del Teatro Auditorium dalle ore 10 alle ore 19 dal lunedì al sabato; Cassa del Teatro Sociale dalle ore 16 alle ore 19 dal lunedì al sabato; da un'ora prima dell'evento presso cassa del Teatro Cuminetti.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara