Le streghe? Siamo noi
Un giorno di riflessione, di incontro, di festa, per non dimenticare, per sapere, per contare ogni giorno
memoria, cronaca e utopia della differenza d'essere donna in una perfieria alpina (e dovunque)
In Val di Fiemme nel 16° secolo su quindici processi intentati a donne accusate di stregoneria dieci si sono risolti con il rogo ed uno con la morte in carcere della condannata.
In Val di Fassa nello stesso secolo quattro donne sono state arse vive a conclusione di tre processi collettivi, e nel secolo successivo sette sono state le donne portate al rogo e quattro quelle morte in carcere.
Ma quante altre, di cui la storia non ci racconta, furono ridotte a condizioni inumane di umiliazione e terrore?
Nessuna ricostruzione di sapore folklorico e d'uso turistico può ridurre il senso storico e simbolico di quel sacrificio, e qualunque versione del fenomeno stregoneria si scelga di condividere è certo che nella caccia alle streghe si volle in realtà perseguitare e contrastare una cultura alternativa che insidiava e minacciava i poteri forti, costituiti e nascenti.
Sappiate che diventare streghe è una nostra aspirazione.
La memoria e la sorellanza
con le donne che sono state bruciate per la loro diversità ci vengono in aiuto ogni volta che, nella vita quotidiana, siamo costrette a dire no a quanto ci si aspetta da noi,
ogni volta che varchiamo i "limiti",
ogni volta che non acconsentiamo,
ogni volta che non ci rassegnamo
ogni volta, insomma, che affermiamo il diritto di esistere e ne paghiamo il prezzo.
Le streghe sono la nostar Ombra, il pensiero segreto, e noi l'ospitiamo, anzi lo cerchiamo, quando viaggiamo oltre la soglia dolorosa e appassionata del nostro mondo interiore esercitando gli incantesimi e i sortilegi che cambiano la realtà, dissolvendo logori pregiudizi e sconfiggendo, nella danza e nel canto comune, la violenza con cui veniamo ancora oggi mutilate nell'anima e nel corpo.
Pogramma
Venerdì 3 giugno
ore 21.00 teatro di Predazzo
Laboratorio teatrale dello Iulm di Feltre in "L'altalena (quadro di donne con sposa)"
Sabato 4 giugno
dalle 9.00 di mattina
Michela Zucca, antropologa, Centro di Ecologia Alpina
Federica Giardini, filsofa, Università Roma 3
Giusy Gabriele, psicologa, DSM Roma C
nel pomeriggio
I gruppi di lavoro
al termine "Note al potere" recital di canzoni della differenza
In preparazione del convegno
Incontriamoci al cinema
dal 13 al 27 maggio nelle Valli di Fiemme e Fassa
Venerdì 13 maggio ore 21.00
Gostanza da Libbiano
Teatro parrocchiale di Moena
Mercoledì 18 maggio ore 21.00
Marianna Ucria
Cinema Teatro di Predazzo
Venerdì 20 maggio ore 21.00
Ladybird ladybird
Teatro parrocchiale di Moena
Venerdì 27 maggio
I quaderni di Luisa
Cinema Teatro di Predazzo
organizzazione: Centro Salute Mentale di Fiemme e Fassa - Comune di Cavalese - Comune di Predazzo - P.A.T. Assessorato alle Pari opportunità