Leishmaniosi: conoscenza e controllo del fenomeno

Convegno

La leishmaniosi è una malattia causata dalla «Leishmania infantum», un parassita che colpisce prevalentemente il cane (ma talora anche gli esseri umani), veicolata in Europa dalla puntura del «Phlebotomus papatasi», comunemente chiamato pappatacio, un insetto simile alla zanzara che dalle nostre parti colpisce principalmente nei tre mesi estivi. Presente in tutto il mondo, può essere combattuto in modo efficace in un solo modo: tenendo controllati e sani i cani domestici, il che evidentemente chiama in causa i proprietari. Se ne parla lunedì 27 aprile nella sala della Comunità in via Rosmini a Riva del Garda con inizio alle ore 20.30, nella serata intitolata «Leishmaniosi: conoscenza e controllo del fenomeno». La cittadinanza è invitata.

Gli interventi: Gioia Capelli dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie di Padova parlerà di «La leishmaniosi canina: aspetti clinici e novità su controllo e prevenzione»; Andrea Barberi, dirigente dell'Unità operativa igiene e sanità pubblica veterinaria dell'APSS di Trento, tratterà il tema «Diffusione della leishmaniosi canina in Vallagarina e Alto Garda»; Zeno Bellotti, direttore dell'Unità operativa igiene e sanità pubblica centro-sud dell'APSS di Trento, parlerà di «Leishmaniosi umana: aspetti clinici»; mentre Gianpaolo Merler, dirigente dell'Unità operativa igiene e sanità pubblica centro-sud dell'APSS di Trento, affronterà il tema «Leishmaniosi umana: situazione locale». Moderatore sarà Roberto Zampiccoli, medico veterinario; al termine sarà proposto ai partecipanti il dibattito e il confronto sui temi trattati.

L'iniziativa è proposta dalla Comunità di Valle Alto Garda e Ledro e dai Comuni di Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole, Riva del Garda e Tenno, in collaborazione con i Comitati di partecipazione di Romarzollo e Arco Centro del Comune di Arco.