Letture dimenticate

Esposizione bibliografica dai fondi del Terzo Ordine Francescano (TOF di Rovereto, Cles e Arco) e della parrocchia di San Marco di Rovereto. Progetto a cura di Giulia Cassandra e Lea Ciancitto.

Mostra , Mostra bibliografica

Nel 2020 e nel 2021 Giulia Cassandra (letterata) e Lea Ciancitto (psicologa), due ex studentesse di UniTrento, hanno svolto attività di ricerca e censimento per il Progetto
“Porte Aperte alla Lettura”, promosso dalla Biblioteca Civica G. Tartarotti in collaborazione con il comune di Rovereto e il Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive
dell’Università di Trento. Tale progetto ha come obiettivo una valorizzazione del patrimonio librario della collezione Terzo Ordine Francescano (TOF) e della biblioteca
parrocchiale di San Marco, conservati presso la biblioteca civica G. Tartarotti.

In particolare, intende analizzare la figura del giovane lettore/della giovane lettrice del Novecento, frequentatore/trice delle biblioteche religiose, al tempo considerate
punti di riferimento della cultura locale.

La collezione conta più di 10.000 libri di generi molto diversi. Nella mostra si vuole dare un’idea di autori/autrici e opere più fortunati/e tra gli anni Venti e gli anni Settanta del secolo scorso. Sono stati dunque selezionati 14 scrittori/scrittrici e 25 opere particolarmente significativi.

Il progetto “Porte aperte alla lettura”

Proposto dalla Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto, in collaborazione con il Comune di Rovereto e il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento, il progetto “Porte Aperte alla Lettura” ha l’obiettivo di valorizzare alcune collezioni librarie, donate alla Biblioteca: quella del Terzo Ordine Francescano (TOF di Rovereto, Cles e Arco) e della parrocchia di San Marco di Rovereto. In particolare, la ricerca intende analizzare la figura del giovane lettore/della giovane lettrice del Novecento, frequentatore/trice delle biblioteche religiose, al tempo considerate punti di riferimento della cultura locale.
Il lavoro si è articolato in quattro fasi: 1. elencazione e censimento dei materiali; 2. analisi dei contenuti; 3. allestimento di una mostra a Rovereto, nella sala Belli di Palazzo Alberti Poja, dall’8 al 29 ottobre 2021; 4. creazione di un sito Web che rende accessibili alcuni contenuti in maniera multimediale.
La collezione conta più di 10.000 libri di generi molto diversi. Nella mostra si vuole dare un’idea di autori/autrici e opere più fortunati/e. Sono stati dunque selezionati 14 scrittori/scrittrici e 25 opere più rappresentative.
Il materiale raccolto nel sito è diviso in due sezioni (autori e opere): quella dedicata a autori/autrici contiene le informazioni biografiche; quella destinata alle opere propone le trame, alcune curiosità, qualche video YouTube e link ai siti di recensioni (Anobii, Goodreads...).
Il lavoro è stato ideato da Gianmario Baldi, ora ex-direttore della Biblioteca civica “Tartarotti”, ed è stato svolto quasi esclusivamente da remoto, con la supervisione di Nicoletta Silvestri, responsabile della Sezione bambini e ragazzi della biblioteca, e di Lucia Rodler, che insegna “Letteratura, pregiudizi e stereotipi” nel Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento. Ci hanno aiutato anche Paolo Todeschi, Nicola Ganci e Antonella Corrain, che ringraziamo per la disponibilità e la pazienza.

Procedura
Durante la prima fase di rilevamento dei dati bibliografici si è operato su cinque file di tipo Excel, contenenti la trascrizione di un elenco cartaceo del fondo, redatto su quaderni a partire dal 2005 nell’ambito di Azione 19 (progetto provinciale per lavori socialmente utili). Obiettivi di questa fase sono stati l’indagine, la verifica, la correzione e il completamento dei dati: titolo dell’opera, autore (con eventuale pseudonimo), genere dell’autore (m/f), anno di edizione, lingua originale ed eventuale presenza nel catalogo bibliografico trentino (CBT). Tale verifica è stata compiuta esclusivamente online tramite ricerca su cataloghi nazionali e internazionali, integrando i dati con informazioni reperite da fonti secondarie disponibili sul web.
Alla fase di censimento è seguita l’analisi approfondita del fondo, volta a individuare una tematica significativa ed efficace per la comunicazione. L’analisi di dati è stata condotta tramite lo studio di tendenze e statistiche, ottenute con tabelle e grafici pivot costruiti con Excel. Il confronto con le responsabili ha poi aiutato nella scelta dei materiali più rappresentativi delle collezioni.

I risultati
Alla fine del progetto sono stati ottenuti i seguenti risultati: 1. completamento degli elenchi e censimento aggiornato e verificato del fondo, ora disponibile e accessibile per nuovi progetti di indagine; 2. valorizzazione del materiale presente nel fondo grazie a una mostra; 3. comunicazione del materiale grazie a un sito web.