Linguaggi plastici del XX secolo

Mostra

"Scultura Lingua Morta” è il titolo che Arturo Martini volle dare a una breve raccolta di riflessioni, data alle stampe nel 1945: per parlare della scultura del Novecento non si può prescindere da questa espressione che negli anni ha assunto il carattere di aforisma, ripresa nel 2003 da una fortunata mostra allestita presso il Mart e curata da Penelope Curtis per l’Henry Moore Institute di Leeds.
In quell’occasione, accanto ad alcuni maestri del Novecento come Fausto Melotti, Arturo Martini e Lucio Fontana, veniva presentato al pubblico un omaggio a Othmar Winkler.
Il 24 maggio verrà presentata nella Galleria Civica di Trento una nuova mostra, Linguaggi plastici del XX secolo, a cura dell’architetto Michelangelo Lupo, con cui il Mart vuole estende lo sguardo ad altri interpreti trentini.
Tutti nati nei primi anni del XX secolo; tutti attivi in maniera prevalente sul fronte della scultura, nonostante da molte parti fosse stata frettolosamente decretata l’inadeguatezza di un linguaggio tanto antico al cospetto della contemporaneità.
La mostra sarà l’occasione per ripensare criticamente le figure di questi artisti e per riscoprire alcuni angoli suggestivi e spesso poco noti della città di Trento dove gli artisti hanno lasciato opere e testimonianze del loro passaggio.
In mostra opere di Fortunato Depero, Mariano Fracalossi, Eraldo Fozzer, Tullio Garbari, Fausto Melotti, Alcide Ticò, Othmar Winkler e Gigiotti Zanini alle quali si aggiunge un omaggio a Mauro De Carli, scomparso nel 2008 e mai adeguatamente valorizzato. Alle sculture di questi maestri, si affiancheranno alcune fondamentali opere pittoriche di riferimento e un lavoro site specific dell’artista Davide Rivalta (Bologna 1974), che interverrà su alcune pareti della galleria.