Litfiba in concerto

I Litfiba nascono a Firenze nei primi anni '80. Federico(Ghigo) Renzulli alla chitarra, Gianni Marroccolo al basso, Antonio Aiazzi alle tastiere e Francesco Calamai alla batteria: questa la formazione iniziale. Manca una voce e con Piero Pelù, giunto a compensare un tale vuoto, è amore a prima vista. Il debutto risale all'8 settembre 1980, alla Rockoteca Brighton. I confini toscani vennero subito oltrepassati, un concerto allo Slego di la prima tappa, la vittoria della II edizione dell'Italian Festival Rock di Bologna la seconda. È il 1982 e in breve tempo i Litfiba fanno del loro stile un vero e proprio genere osannato e imitato dagli addetti al settore. Dopo il loro primo Lp, ENEIDE, che fu anche la colonna sonora della rappresentazione teatrale nella quale Piero Pelù vestì anche i panni di attore, i Litfiba esplodono nel 1985 con DESAPARESIDO, 1° atto della Trilogia Del Potere che contiene brani di forte impatto, come "Eroi nel vento", " Istanbul", "Tziganata" e "Lulù e Marlene". Il 2° atto è rappresentato, nel 1986, dal doppio album 17 RE: brani "Re del Silenzio", "Apapaia", "Cane", "Gira nel mio Cerchio" e altri, ispirati a temi eterogenei. Il terzo lavoro, che conclude la Trilogia del Potere, è LITFIBA 3 (1988). A intervallare i due album della Trilogia è, nel 1987, APRITE I VOSTRI OCCHI, una raccolta dei loro brani più significativi. Con loro, il rock italiano acquisisce dimensioni europee, come non era mai accaduto in precedenza. La consacrazione arriva nel 1989, con la raccolta anche live intitolata PIRATA. La formazione subisce a questo punto un ulteriore mutamento: Gianni Maroccolo viene sostituito da Roberto Terzani e Ringo de Palma cede il posto a Daniele Trambusti. La band viene inoltre arricchita dalla presenza di Federico Poggipollini come seconda chitarra e Candelo Cabezas alle percussioni. I Liftiba conoscono così un periodo di rinnovamento musicale, e l'uscita dell'album EL DIABLO nel 1990 sbanca le classifiche. Due anni dopo esce SOGNO RIBELLE, una raccolta di greatest hits, con nuovi arrangiamenti. Li attendono tour all'estero e, nel 1993, anche un nuovo album, TERREMOTO, ispirato alle vicende poltiche e sociali che in quel momento turbavano il nostro paese. Intanto Federico Poggipollini e Candelo escono dalla band per seguire altre strade musicali, e Franco Caforio prende posto alla batteria. Ancora live con il "Terremoto Tour", cui farà seguito il doppio album dal vivo COLPO DI CODA (1994), che segna l'esordio del rapporto con la EMI. Altri mutamenti vengono subiti dalla band: Roberto Terzani torna alla chitarra e al basso subentra Daniele Bagni. La nuova formazione sfornerà un nuovo lavoro che vanta la produzione di Rick Parashar, divenuto celebre per "Ten" dei Pearl Jam, il titolo dell'album è SPIRITO, arrangiato con suoni distanti dalle precedenti pubblicazioni. Si apre una nuova stagione per i Litfiba, che si concretizza nel 1996 con LACIO DROM. Dopo il fuoco di "El Diablo", la terra di "Terremoto" e l'aria di "Spirito", è il momento dell'Acqua; nasce così MONDI SOMMERSI (1997), album introspettivo e sperimentale con l'inserimento di sound elettronici. Il 1999 è l'anno della svolta "pop" dei Litfiba, esce INFINITO, un album lontano dalle sonorità ribelli che li hanno caratterizzati fino a quel momento. Ancora un cambio di formazione per la band, ma questa volta accompagnato da non poche polemiche e da un'aria pesante all'interno del gruppo, esce di scena Piero Pelù, che continuerà il suo percorso musicale da solista. Questa la nuova formazione: Cabo, Ghigo, Uthor e Janlu. Nel 2000 esce ELETTROMACUMBA, un album dalle sonorità forti, estremamente distante da "Infinito". La band fiorentina ritrova così lo spirito ribelle che aveva accantonato nel precedente percorso musicale. E nel 2001 INSIDIA, secondo album con la voce di Gianluigi Cavallo, preceduto dal singolo "La stanza dell'oro".