Live Works
Performance act award VOL.3
Centrale Fies esplora le evoluzioni della performance attraverso LIVE WORKS, una piattaforma attiva da tre anni, composta dallo “strumento” premio, modello efficace per inaugurare una ricerca sulle pratiche live e da una free school nella quale curatori e mentori si alternano in una programmazione atta a sviluppare il lavoro dell’artista. Da quest’anno, all’intero progetto, viene annessa la Collezione privata di arti performative, la prima in Italia, riflessione fattiva sul senso di collezionare tracce di opere dalla natura effimera.
lunedì 27 luglio
Jérôme Bel (FR)
1000
Turbina 1
prima nazionale
guest performer icon
1000 è uno spettacolo pensato per gli spazi non teatrali. Un gruppo di persone si è riunito in un momento specifico nel luogo della prestazione. 1000 propone un'esperienza condivisa di come ogni individualità trova il modo di trattare con una singola attività, all'interno di un gruppo.
www.jeromebel.fr
Jérôme Bel (FR)
compagnia compagnia
Turbina 1
guest performer icon
Un gruppo di persone, danzatori e attori professionisti e amatori sono riuniti nell’esprimere le più diverse rappresentazioni possibili del corpo. Ciò che è in gioco in questo spettacolo è un'utopia, nella forma di equità che mette in evidenza le singolarità e la condivisione della conoscenza.
Robert B. Lisek (PL)
Lou_cipher
prima nazionale
Robert B. Lisek è un artista, matematico e performer che concentra la sua indagine su sistemi e processi (computazionali, biologici, sociali), è coinvolto in svariati progetti focalizzati su strategie artistiche radicali, hacktivism e media tattici. Attingendo da arte concettuale, software art e meta-media, il suo lavoro sfida intenzionalmente la categorizzazione. Lisek è un pioniere dell'arte basata sull’intelligenza artificiale e la bioinformatica.
fundamental.art.pl
GDSF Gregory Dapra + Stefano Faoro (IT/BE)
Not yet titled
prima nazionale
GDSF è Gregory Dapra e Stefano Faoro. Gregory Dapra è nato nel 1985 in Belgio, Stefano Faoro è nato nel 1984 in Italia, vivono e lavorano entrambi a Bruxelles. GD e SF sono incontrati a Arnhem (Olanda) nel 2010.
Si tratta della prima rappresentazione pubblica della loro collaborazione in corso.
Diego Tonus (IT)
We are the Others
Centrale Fies/ Guðnahús
prima nazionale
Diego Tonus (Pordenone, 1984). Vive e lavora a Amsterdam.
Tra le sue personali: Processing Authorities - Act I, Stedelijk Museum Bureau, Amsterdam, 2013; Residenti, FAI - Villa e Collezione Panza, Varese, 2013; Hour of the Wolf, Giardini Biennale, Venice, 2011. Tra le recenti esposizioni di gruppo ricordiamo invece: Atopolis, WIELS, 2015; When I Give, I Give Myself, Van Gogh Museum, 2015; The Real Thing?, Palais de Tokyo, 2013; Add Fire, Furla Art Award, 2013. Nel 2014 l’artista ha preso parte al WIELS residency program a Brussels e ha pubblicato il suo primo libro d’artista intitolato Five Cases of Intrusion (Archive Books).
Riccardo Giacconi (IT)
Controvena
24.00 h Cortile Forgia
Performance
prima nazionale
Vincitore LIVE WORKS performance act award VOL.2
Controvena nasce dalla ricerca iniziata l’anno passato da Riccardo Giacconi, in seguito alla scoperta di documenti appartenenti al suo bisnonno, Guido Tallei. Fra questi vi era un diario, in cui egli descrive la sua vita come ingegnere a Roma sotto il regime fascista. Vi erano inoltre degli appunti per una lettera, il cui probabile destinatario era Benito Mussolini: qualcosa fra una critica e una richiesta d’aiuto, sottolineando in particolare il contributo di Tallei, come ingegnere, per il regime.
Controvena si basa su questi documenti, ed è concepito come qualcosa fra un radio dramma, una seduta spiritica meccanica e una performance per una macchina.
riccardogiacconi.com
martedì 28 luglio
Santiago Sierra (ES)
L’Abbeveratoio
Forgia
progetto special
guest performer icon
Dal Paleolitico sino all’epoca moderna, si trovano tracce della svastica nelle aree mediterranee, nei paesi germanici, nell’America centrale e in Asia. Simbolo benaugurale, rappresentante a seconda degli usi il sole, il principio originante o l’infinito, la svastica ha subito con il Nazismo un’inversione simbolica infamante. Ponendosi in una dimensione critica rispetto alla storia complessiva del segno, Santiago Sierra per il suo progetto inedito restituisce la svastica ad uno dei proprietari originari. Il lavoro diviso in due parti prevede un doppio rito, il primo presso gli spazi di Centrale Fies riattiva le proprietà simboliche del segno e apre un nuovo spazio interpretativo che possa essere da viatico per la restituzione effettiva al tempio di Karni Mata nel Rajastan, noto per la venerazione dei topi.
www.santiago-sierra.com
Simon Asencio (FR)
Jessica
prima nazionale
Il lavoro di Simon Asencio affronta coreografie invisibili che indagano nella parapsicologia, nella aree di incontro, voce o manodopera invisibile per espandere il concetto di performance. Composto da vari formati il suo lavoro è stato presentato in diverse sedi tra cui Frascati, Hetveem Theater, Van Gogh Museum Amsterdam, MDT-Stoccolma, FAR ° Festival-Nyon, Uferstudios-Berlin o CAB-Contemporary Art Brussels
Justin Randolph Thompson (USA)
Mi Daran Tomba..e Pace..Forse
prima nazionale
Justin Randolph Thompson (nato a Peekskill, New York nel 1979) è un artista dei nuovi media che vive tra l'Italia e gli Stati Uniti. Insignito del 2013 Louis Comfort Tiffany Award e del 2013 Visual Art Grant dalla Fundacion Marcelino Botin, Thompson ha esposto in vari spazi, tra cui il Whitney Museum of American Art, l’American Academy in Rome, il Blue Star Contemporary Art Museum e il Reina Sofia.
Styrmir Örn Guðmundsson (IS)
Not yet titled
prima nazionale
Styrmir Örn Gudmundsson (b.1984) è un narratore, un esecutore, un ballerino, un produttore di oggetti, un illustratore. Ha un amore per l'assurdo, con il quale non intende solo una passione ossessiva per il ridicolo, l’insensato o il diverso, ma anche un atteggiamento tenero e attento: si prende cura di esso, lo aiuta a svilupparsi e lo colloca laddove può prendere diverse forme, diventando il vicino di casa più inquietante e il tuo migliore amico. Più spesso Styrmir utilizza il linguaggio scritto come genesi del suo lavoro. Pezzi scritti sono poi adattati in performance che attivano oggetti, cose e gesti. Le performance e la loro narrazione, che spesso vengono presentate come monologhi, fungono da dispositivi espositivi per oggetti d'arte autonomi. Styrmir vive a Varsavia.
www.styrmir.eu
Riccardo Giacconi (IT)
Controvena
ore 24.00 Cortile Forgia
Performance
prima nazionale
Vincitore LIVE WORKS performance act award VOL.2
Controvena nasce dalla ricerca iniziata l’anno passato da Riccardo Giacconi, in seguito alla scoperta di documenti appartenenti al suo bisnonno, Guido Tallei. Fra questi vi era un diario, in cui egli descrive la sua vita come ingegnere a Roma sotto il regime fascista. Vi erano inoltre degli appunti per una lettera, il cui probabile destinatario era Benito Mussolini: qualcosa fra una critica e una richiesta d’aiuto, sottolineando in particolare il contributo di Tallei, come ingegnere, per il regime.
Controvena si basa su questi documenti, ed è concepito come qualcosa fra un radio dramma, una seduta spiritica meccanica e una performance per una macchina.
mercoledì 29 luglio
Santiago Sierra (ES)
L’Abbeveratoio
progetto special
guest performer icon
Dal Paleolitico sino all’epoca moderna, si trovano tracce della svastica nelle aree mediterranee, nei paesi germanici, nell’America centrale e in Asia. Simbolo benaugurale, rappresentante a seconda degli usi il sole, il principio originante o l’infinito, la svastica ha subito con il Nazismo un’inversione simbolica infamante. Ponendosi in una dimensione critica rispetto alla storia complessiva del segno, Santiago Sierra per il suo progetto inedito restituisce la svastica ad uno dei proprietari originari. Il lavoro diviso in due parti prevede un doppio rito, il primo presso gli spazi di Centrale Fies riattiva le proprietà simboliche del segno e apre un nuovo spazio interpretativo che possa essere da viatico per la restituzione effettiva al tempio di Karni Mata nel Rajastan, noto per la venerazione dei topi.
Alessandro Sciarroni (IT)
TURNING_live works version
progetto special
guest performer
Nel 2014 Alessandro Sciarroni viene invitato a far parte di “Migrant Bodies”: un progetto europeo che si articola tra l’Europa e il Canada e che si concentra sul concetto di “migrazione” in senso ampio. Per l’occasione gli viene chiesto di produrre un breve assolo a partire dal tema del progetto. Lavorando sul termine inglese turning inteso come girare, cambiare, evolvere, l’artista decide di intraprendere una nuova ricerca testando su di sé una nuova pratica: quella del proprio corpo che ruota intorno al suo stesso asse per un tempo determinato. Per MOTHERLODE, l’artista condividerà con il pubblico del Festival i risultati ottenuti fin ora durante le residenze di “Migrant Bodies” ristudiando questi materiali per gli spazi di Centrale Fies e per lo spirito di Live Works Performance Art Award vol.3.
www.alessandrosciarroni.it/TURNING.html
Roberto Fassone (IT)
Gold Digger
prima nazionale
Roberto Fassone (1986), artista visivo con base ad Asti, realizza lavori che esplorano e indagano i processi e le strategie che regolano la produzione di opere contemporanee. Ha esibito e performato, negli ultimi anni a Carroll/Fletcher, Londra, ZHdK, Zurigo e MAMbo, Bologna. Recentemente è stato artista in residenza al Museo La Ene di Buenos Aires e in Viafarini a Milano.
Vanja Smiljanic (RS)
The Anthem of the New Earth/Remastered
prima nazionale
Vanja Smiljanić è nata a Belgrado in Serbia nel 1986, e vive a Bruxelles. Nella sua pratica ha spesso utilizzato il modello della performance-lecture come un modo per unire universi fittizi ed esperienziali, essa comprende apparecchi tecnici, diagrammi e sculture di fantascienza. Connettendo quindi sistemi reali senza precedenti, il lavoro di Vanja attesta la fondazione di ideologie come regimi alienati, ricorrendo al suo stesso corpo come veicolo per la narrazione, spesso passando da oracolo a narratore e viceversa.
Jazra Khaleed + Timos Alexandropoulos + Antonis Kalagkatsis (GR)
Poetry is just words in the wrong order
prima nazionale
Jazra Khaleed è nato nel 1979 a Grozny, in Cecenia. Vive ad Atene e con le sue opere protesta contro le ingiustizie della Grecia contemporanea. Dal 2008 dirige la rivista letteraria Teflon. Le sue poesie sono state pubblicate su riviste illustri come Los Angeles Review of Books, World Literature Today, Glänta.
Timos Alexandropoulos (1988) è un artista del suono e un programmatore con sede ad Atene. Ispirato dalla musica elettronica, il suo lavoro si concentra sulla complessità algoritmica, teoria computazionale, aspetti concettuali di codifica e suono sintetico. Si è esibito e ha presentato installazioni sia nel suo paese che all'estero.
Kalagkatsis Antonis (1989) è un artista multimediale con sede ad Atene, diplomato alla Facoltà di Belle Arti, Università Aristotele di Salonicco. Il suo lavoro orbita attorno a composizioni algoritmiche, installazioni interattive e sperimentazioni video. Di solito lavora tramite media visivi e sonori, sotto l’influenza di sistemi computazionali.
Riccardo Giacconi (IT)
Controvena
ore 24.00 Cortile Forgia
Performance
prima nazionale
Vincitore LIVE WORKS performance act award VOL.2
Controvena nasce dalla ricerca iniziata l’anno passato da Riccardo Giacconi, in seguito alla scoperta di documenti appartenenti al suo bisnonno, Guido Tallei. Fra questi vi era un diario, in cui egli descrive la sua vita come ingegnere a Roma sotto il regime fascista. Vi erano inoltre degli appunti per una lettera, il cui probabile destinatario era Benito Mussolini: qualcosa fra una critica e una richiesta d’aiuto, sottolineando in particolare il contributo di Tallei, come ingegnere, per il regime.
Controvena si basa su questi documenti, ed è concepito come qualcosa fra un radio dramma, una seduta spiritica meccanica e una performance per una macchina.
A fine serata-at the end of the evening
Premiazione-Ceremony LIVE WORKS performance act award
Giuria-jury: Michelangelo Pistoletto, Danjel Andersson, Marwa Arsanios, Nico Vascellari, Dora Garcìa.
biglietto unico per performance Live Works VOL.3 12,00 € a serata