Livio Minafra
Concerto Piano & Loop station
Livio Minafra entra nel mondo del jazz con un approccio fresco e innovativo; grazie ad un pianismo impetuoso e delicato che ci avvolge attraverso la matrice classica ma allo stesso tempo ci spiazza tramite armonie dissonanti.
Curriculum
Livio Minafra Nasce nel 1982 in terra di Bari da genitori musicisti. Inizia a studiare pianoforte all’età dieci anni con il M° Francesco de Santis e si diploma nell’ottobre 2004 presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari con il M° Valfrido Ferrari.
Nel 2007 si Laurea in Musica Jazz, branca Arrangiamento e Composizione, con tesi su Cecil Taylor (Cecil taylor: Il lanternino nel chaos, tra composizione ed iniziazione). Nel 2001 entra a far parte del sestetto di suo padre, il Pino Minafra Sud Ensemble, nel quale figura come pianista e compositore. Con questa compagine suona in Italia, Germania (tra cui il Semperoper di Dresda), Giappone, Francia, Olanda, Spagna, Austria, Portogallo, Macedonia... Insieme a suo padre Pino, nel 2002, commissionate dalla coreografa americana Karole Armitage (anche coreografa dei Video della Superstar Madonna) per conto della compagnia teatrale olandese Introdans, scrive ed esegue le musiche sulla figura del burattino Pinocchio.
Nel 2003 entra in Canto General (nome ispirato al poema epico di P. Neruda) - con V. Curci, N. Pisani, R. Ottaviano, P. Minafra, F. Mezzina, V. Mazzone - formazione nata per prendere parte a manifestazioni per la pace, manifestazioni politico-sindacali, e tutto ciò che ha a che fare con l’impegno civile (Padre A. Zanotelli e i missionari comboniani, Gay-Pride 2003, Marcia della Pace 2003 Gravina Altamura, commemorazione Marzabotto 2004, etc.). Con Canto General nel 2007 in un progetto dedicato al Sud-Africa, realizza un cd di nome Viva la Black per la Ogun Records (Uk) con ospiti Louis Moholo, Keith e Julie Tippetts. Questo cd ha vinto per la rivista italiana Musica e dischi come miglior disco dell’anno. Importante anche le collaborazioni con Evan Parker, oltre che con Emanuele Parrini ed Ernst Rejseger in un progetto dedicato alla Taranta.
Dal 2003 al 2007, come fisarmonicista e compositore, prende parte alla Municipale Balcanica di Terlizzi, un ensemble che ha tenuto 200 concerti in Italia, Germania, Francia e Bulgaria realizzando nel 2005 Foua, il primo cd della Municipale Balcanica. Nell’ottobre 2006 infine proprio con la Municipale ha incontrato all’Ancona Klezmer Festival la famosa Kocani Orchestra in un progetto di nome “Tra sponde“ con ospiti P. Minafra e R. Ottaviano e con arrangiamenti dello stesso Livio. Si chiama invece “La dolcezza del Grido” il suo primo cd di pianoforte solo (che vede al suo interno tutte sue composizioni) per la prestigiosa etichetta londinese “Leo Records (Music for the Inquiring Mind and the Passionate Heart)”. Con questo cd ha avuta già diversi riconoscimenti: Il giornalista americano Steve Koenig lo ha segnalato per il jazzhouse.org tra i dieci migliori cd dell’anno 2003. Il giornalista sloveno Bogdan Benigar, invece, lo ha indicato tra i migliori cd per studenti, proprio per la locale Radio Student di Lubiana. La rivista giapponese Jazz Critique Magazine tra i migliori talenti della Jazz New Generation 2004. La rivista greca Tzaz nel suo annuale referendum lo colloca tra i migliori dieci cd del 2004.
Nel gennaio 2005 viene votato da 70 critici di tutt’Italia come 4° miglior nuovo talento nazionale per la rivista italiana “Musica Jazz” nel suo annuale referendum (meglio conosciuto come Top Jazz). Nel 2006 conferma con un 5° posto la sua “posizione” tra i 10 migliori talenti italiani. In piano solo ha suonato oltre che in Italia in Giappone, Germania, Bulgaria, Francia, Portogallo, Slovenia, Serbia.. Nel 2005 realizza “Terronia“, l’ultimo cd del Pino Minafra Sud Ensemble (ospiti le faraualla, Vittorino Curci e la Meridiana Multijazz Orchestra), prodotto dalla casa discografica tedesca Enja. Con Terronia ed il Pino Minafra Sud Ensemble ha vinto l’importante premio Top Jazz 2005 della rivista musicale Musica Jazz come miglior disco e migliore formazione dell’anno!
Nel 2006 vince ad Inveruno (Milano) per il festival “Corti e liberi 2006“ il premio “Premio miglior colonna sonora“ con il cortometraggio “La via dell’arte“ di Pierluigi Ferrandina, con – tra gli altri – Alberto Rubini. Nello stesso anno vince anche il “Premio Internazionale Musica News“ per conto del periodico italiano “Musica News“ pubblicato dal Centro Jazz Calabria. Il suo nome va ad aggiungersi tra i vincitori delle passate edizioni: Trilok Gurtu, Amina Myers, Tiziana Ghiglioni, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Al di Meola..
Nel 2007 crea assieme a suo padre la MinAfric Orchestra, con la quale ha già suonato in Italia e Francia e suonerà nel 2009 in Slovenia (Lubiana) e nuovamente in Francia (Le Mans e St Etienne) Nel Luglio 2008 ha presentato al Castello Svevo di Bari il suo “Concerto a colori, per pianoforte impreparato e orchestra“. Musiche di Livio Minafra, arrangiamenti di Bruno Tommaso. Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari (ICO). Nel Settembre invece è uscito il suo nuovo cd in piano solo “La fiamma e il cristallo“ per l’importante casa discografica tedesca ENJA RECORDS con le prestigiose note di copertina dei Maestri Marcello Abbado e Giorgio Gaslini. 2009: vince il TOP JAZZ 2008 come Miglior Nuovo Talento. Il premio, organizzato dalla rivista italiana Musica Jazz, lo ha visto prevalere su altri 50 partecipanti. La giuria era composta da 54 giornalisti di tutta Italia. Premiazione il 17 gennaio alla Casa del Jazz a Roma. Ha anche suonato con Mario Schiano, Sergej Kuryokhin, Paul Rutherford, Lucilla Galeazzi, Michele Lomuto, Daniele Sepe, Radiodervish, etc. ed inciso per Raitrade (Italia), Enja (Germania), Leo Records (UK), Ethnoworld (Italia), Ogun (UK), Folk Club Etnosuoni (Italia), etc.
evento gratuito. prenotazione obbligatoria