Look Back Hanger

Stagione Teatrale di Riva del Garda e Nago-Torbole 2007/2008
Teatro in inglese - in lingua inglese

Teatro Il Palkettostage
Look Back Hanger
di John Osborne

Trama dell’opera
Scritta a soli ventisette anni, “Look back in the anger” è l’opera più importante di John Osborne. Venne messa in scena l’8 maggio del 1956, al Royal Court di Londra, dove la spedì per rispondere ad un annuncio, e ottenne un enorme successo di pubblico. È la prima volta che un drammaturgo racconta di un personaggio di ceto tanto inferiore rispetto ai soliti canoni: il protagonista, infatti, è un ragazzo appartenente alla classe operaia che, dopo anni di studio e nella prospettiva di una brillante carriera, si ritrova a vivere in condizioni precarie. Questa insoddisfazione finisce per riversarsi verso la moglie, figlia di un colonnello in pensione, che diviene il simbolo di quella vita borghese che tanto disprezza. È una rabbia violenta, capace di divenire totalizzante verso ogni forma di tradizione o istituzione della società inglese.

La corrente degli “Angry Young Men”
John Osborne è l’esponente di spicco di quella corrente letteraria ricordata come gli “angry young men” e di cui fecero parte anche John Braine, Alan Sillitoe, Colin Wilson ed Harold Pinter. Nata intorno agli anni ’50, essa fu la conseguenza di una guerra appena passata e che aveva portato alla perdita degli ideali e ad una derivante caduta di valori. Gli “angry young men” sono quindi i portatori di una rabbia generalizzata, rivolta contro ogni forma di conformismo; è il rifiuto dell’arrivismo, di un eccessivo benessere economico e dell’ipocrisia borghese. Il nome “arrabbiati” deriva dal titolo di un libro del filosofo L.A. Paul del 1951 intitolato proprio “Angry young men”. In realtà, la corrente non ebbe un indirizzo letterario preciso e si esaurì dopo pochi anni, ma è proprio grazie a quel modo di scrivere tanto irriverente che nuove generazioni di drammaturghi iniziarono ad utilizzare toni più colloquiali e un gergo più quotidiano.