Lorenzo Celleghini. Forme di colore

Mostra fotografica

La nuova gestione del Cinema Teatro Comunale di Folgaria, in collaborazione con le Associazioni Culturali Ars.Creativa e l'Associazione Arcoscenico e con Teatro Arte e Spettacolo piccola Scarl, è lieta di comunicarVi che nell'ambito della propria programmazione culturale ha allestito dal 6 al 28 marzo la mostra fotografica personale dal titolo FORME DI COLORE di LORENZO CELLEGHINI
Le fotografie selezionate per questa esposizione sono una sintesi dello sviluppo artistico di Lorenzo Celleghini nel corso di circa dieci anni di attività.
Le immagini esposte sono il risultato di una interessante ricerca volta ad enfatizzare la potenzialità espressiva che la luce ed il taglio fotografico prescelti in fase di ripresa possono conferire alle forme e ai colori degli oggetti ritratti.

PROFILO DELL'AUTORE
Lorenzo Celleghini, nato in Provincia di Modena, appartiene ad una famiglia di artisti. Il padre e la sorella pittori nonché un'infanzia trascorsa nel continuo contatto di tele e musei hanno notevolmente influenzato la formazione personale di tale artista.
Celleghini sceglie di esprimere la propria vena creativa attraverso la fotografia, affrontandola con grande determinazione concettuale. Vive i propri scatti con grande emozione e con grande rigore. Osservando le sue opere scorgiamo la presenza di un costante impegno e di uno sforzo (quasi fisico) protesi alla ricerca di un preciso contenuto stilistico. L'artista sceglie due campi di indagine: la forma degli oggetti e la loro forza evocatrice e la potenza espressiva del colore portato alla estrema saturazione.
Le fotografie di Celleghini, proprio per la determinazione dell'artista nella scelta delle forme e dei colori, ci trasmettono un fortissimo impatto emotivo. Esse sono dure, pure, senza momenti di mediazione. Per raggiungere il suo scopo l'autore non ricorre a filtri, a tagli di immagine o a manipolazioni in fase di stampa. Celleghini dimostra di avere sviluppato un'estrema attenzione verso il particolare da ritrarre, verso la selezione dell'inquadratura dell'immagine, verso la scelta dell'ora migliore per cogliere la luce necessaria a raggiungere lo scopo stilistico che si è prefissato.
C'è un rapporto di notevole complicità fra l'artista e la luce, fra le capacità di analisi e di sintesi del fotografo e le potenzialità cromatiche offerte dalla sorgente luminosa utilizzata. Celleghini usa la macchina fotografica e le pellicole in modo forte, determinato, quasi violento. Egli pretende molto dagli strumenti e da sé stesso. Celleghini è infatti estremamente severo con la propria creatività e tende a scartare moltissime delle proprie realizzazioni pratiche per non scendere a compromessi. Potrebbe sembrare una contraddizione in termini, ma, questo autore, per difendere la propria
libertà artistica, è disposto anche all'estrema conseguenza di imprigionarsi dentro una scelta stilistica di estremo rigore. Non stupisce pertanto che negli anni, a parte una gradevolissima complicità con la moglie artista anch'essa, Celleghini non abbia mai frequentato circoli fotografici e altri professionisti, evitando di partecipare a mostre e concorsi pur avendo tutte le qualità per poter emergere in tale settore.


organizzazione: Associazione Culturale Ars.Creativa