Los Tonos Humanos
La musica antica messicana tra sacro e profano
LOS TONOS HUMANOS
Dir. Omar Ruiz Garcia
Formazione:
Elisa Avalos Martinez (soprano)
HugoMiguel De Rodas Sanchez (chitarra barocca)
Omar Ruiz Garcia (flauto e violino)
Prima assoluta italiana per il gruppo vocale-strumentale messicano Los Tonos Humanos che si presenta al pubblico trentino degli amanti della musica antica con due appuntamenti pasquali: il primo presso la Sala Grande del Castello del Buonconsiglio, venerdì 2 aprile alle ore 20,30, con un programma Tra Sacro e Profano (ingresso libero fino ad esaurimento posti); il secondo presso la Badia di San Lorenzo, martedì 6 aprile alle ore 20,30, con il programma sacro LAurora Divina.
Lensemble Los Tonos Humanos (I Toni Umani) è nato nel 2004 come emanazione del famoso gruppo messicano Musica Antiqua Concentus. Lensemble è formato da tre elementi - la soprano Elisa Ávalos, Omar Ruiz García ai flauti, viola e violino e Hugo Miguel de Rodas alla chitarra barocca - ed è stato creato per studiare, recuperare ed interpretare un repertorio musicale del tutto unico nel panorama tra musica sacra e profana che dal Medioevo arriva fino al Barocco: un repertorio che nasce dentro la tradizione spagnola e che viene arricchito da tutta una serie di elementi propri della cultura autoctona messicana. Tra i programmi del gruppo spicca anche la musica elisabettiana e del seicento italiano.
Il gruppo I Toni Umani è composto da musicisti che negli anni si sono specializzati nello studio, trascrizione e promozione di repertori antichi, dal XV secolo in avanti. I toni umani dalla metà del XVII sec. - erano delle canzoni con strofe ad una voce con accompagnamento di basso continuo: canzoni e testi che raccontavano la vita e gli eventi culturali del periodo, storie di differenti aree sociali.
Il gruppo si è esibito negli ultimi anni con successo in varie manifestazioni tra Tlaxcala, Puebla e Città del Messico. Importante è stata la loro partecipazione al Festival Internazionale estivo Viva Vivaldi organizzato nel 2009 dallIstituto Italiano di Cultura di Città del Messico; al Festival Culturale di Zacatecas svoltosi nellomonima città, presso la Sala Manuel M. Ponce del Palazzo delle Belle Arti; al Festival Internazionale di musica virreinale messicana a Guadalajara e Tlajomulco de Zuniga, Jalisco; si è distinto, nei concerti per commemorare i trecento anni della Basilica di Guadalupe, durante la settimana del Festival di Puebla, e nella registrazione della colonna sonora per il lungometraggio di animazione La leggenda di Nahuala.
LEnsemble reduce da una tournée in Spagna si esibisce in Italia per la prima volta.
I due eventi trentini sono promossi dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, dalla Fondazione Carlo, Aldo, Alice e Maria Stella Tartarotti di Trento in collaborazione con la Cassa Rurale di Lavis-Valle di Cembra.
Programma musica sacra La Aurora Divina
Canzoni dedicate alla Vergine Maria dalla Spagna medioevale al Barocco della nuova Spagna
Aurora era il nome della dea romana che personificava l'aurora cioè la luce che precede il sorgere del sole all'alba. Aurora è anche l'emblema che ha rappresentato da sempre la Vergine Maria, ed è già presente nel Cantico dei Cantici (Shir Hashirim) o "Cantico dei Cantici" (6,10). LAurora, cioè la Vergine, è la luce che precede l'alba: questa a sua volta è il simbolo di Gesù figlio di Maria. Dunque l'Aurora e il Sole sono i simboli che rappresentano rispettivamente la Vergine Maria e Gesù nella letteratura, con particolare enfasi nei secoli XVII e XVIII.
Ecco perché abbiamo scelto il nome di Aurora Divina, dal canto di Carol Juan Corchado (1727) "Nasce la Divina Aurora per questo secondo programma presso la Badia di S. Lorenzo a Trento. Il programma è composto principalmente da canzoni dedicate alla Vergine Maria, dalla Spagna medievale alla Nuova Spagna barocca del XVIII secolo.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara