Luca Coser
Il progetto riguarda la recente riflessione che Coser rivolge alla figura del boxer italiano Primo Carnera e sui risvolti metaforici che questo sport ha sollevato nellimmaginario collettivo e nella creazione artistica. Il ring come evocazione di una particolare condizione fisica e intellettuale. Corpo e anima che lottano per superare quanti più round possibili, con stile, tecnica, nel migliore dei modi. Con la consapevolezza che il problema non è quanto vincere ma piuttosto come perdere. Affrontare la figura di Carnera, per lartista equivale a mettere in gioco parte della propria memoria sovrapposta a parte della memoria collettiva. Quello che ne scaturisce è un ritratto della propria sensibilità, e, attraverso questa, una lettura della realtà, una visione del mondo. Le opere esposte, realizzate in resina epossidica su legno, presentano delle macchie nere che si aprono su una superfice irregolare; vogliono evocare la violenza dei colpi, dei pugni inferti e subiti dal boxer. Sulla stessa superfice è annotata la data, il luogo e lavversario vinto da Carnera, cercando di descrivere attraverso il suo curriculum sportivo lessenza della sua vita.