Luigi Presicce (it): Sputato a Cristo
Drodesera > Fies
prima nazionale
performance per una persona alla volta
Sputato a Cristo, guarda al Cristo deriso del beato Angelico, unaffresco metafisico e fin troppo simbolico per rappresentare una scena di violenza.
Nella performance, gli spettatori saranno accompagnati uno per volta da una guida. L'azione, nella sua immobilità, si svolgerà in una celletta di legno costruita all'interno degli spazi espositivi, lo spettatore potrà vedere il tableau vivant da una porticina che aprirà l'accompagnatore. Nella celletta, una figura bianca con una maschera cieca, sarà seduta sullo sfondo con in mano alcuni oggetti simbolici. Alla sue spalle delle mani volteggeranno nell'aria colpendo la figura e ingiuriandola con gesti offensivi. Una testa sputerà la faccia/maschera di Cristo, metafora del rapporto controverso tra maestro e adepto. La scena riporta a una visione pittorica, senza tempo come laffresco, ma anche a un reale che si manifesta attraverso oggetti ricorrenti in sequestri e torture che oggi siamo abituati a vedere.
Il titolo si riferisce a un modo dialettale di vedere la somiglianza tra due persone.
organizzazione: Il Gaviale - P.A.T. Assessorato alla Cultura - Regione Autonoma Trentino Alto Adige - Comuni di Dro e Arco - APT del Garda Trentino - Cassa Rurale di Arco Garda Trentino