Ma come facevano a fare...?
Anche quest'anno l'Ufficio Beni Archeologici di Trento e l'APT Comano Terme - Dolomiti di Brenta, in collaborazione con il Comune di Fiavè, organizzano "Ma come facevano a fare
?"
Si tratta di 6 giornate (tutti i sabati dal 19 luglio al 30 agosto) dedicate ad esperienze archeologiche vissute in presa diretta. Tali esperienze, oggi alla loro quinta edizione, prendono spunto dall'archeologia sperimentale, disciplina che utilizza i risultati della ricerca archeologica per riprodurre e meglio comprendere i modi di vita del passato.
Tema dominante è il mondo delle palafitte che ha nell'area archeologica della torbiera di Fiavè uno dei siti meglio conservati e scientificamente indagati a livello europeo. Proprio per questo già dal prossimo anno partiranno i lavori per la realizzazione del parco archeologico, che permetterà di valorizzare al meglio il sito palafitticolo e di creare spazi e iniziative di archeologia sperimentale in sintonia con le più avanzate tecniche di ricerca e comunicazione scientifica.
Di fronte ai resti delle civiltà del passato, soprattutto quello più lontano da noi, spesso si resta meravigliati della capacità che gli antichi avevano nel produrre manufatti che sicuramente dovevano richiedere grande esperienza e notevoli conoscenze sulla natura dei materiali e sulle modalità di lavorazione. Qui si apre uno spazio d'indagine enorme per l'archeologia e, più specificamente, l'archeologia sperimentale. Tale disciplina è infatti un insieme di teorie, fatti ed esperienze di vario tipo raccolte in oltre un secolo di studi, il cui fine è quello di ricostruire non tanto o non solo antichi manufatti, ma soprattutto la lunga catena operativa di cui il manufatto è solo l'esito finale.
Ma la dimostrazione della praticabilità di una determinata tecnica di lavorazione non significa aver provato che questa avvenne realmente. Di qui la necessità di uno stretto rapporto di collaborazione con la ricerca "sul campo" sia archeologica che etnografica.
Va ricordato a questo proposito che oltre a "Ma come facevano a fare
?" l'Ufficio Beni Archeologici ha organizzato due convegni scientifici dedicati alla sperimentazione in archeologia: nel 2001 " Archeologie sperimentali" a Terme di Comano e Fiavè, di cui sono appena stati pubblicati gli Atti, e nel 2002 "Catene operative degli arco preistorico" a San Lorenzo in Banale e Fiavè.
19 luglio: Nutrirsi. Per lo stomaco e per la mente
9.45 visita guidata alle aree archeologiche di Fiavè Carera e Dos Gustinaci
10.30-12.30 Gastronomia nell'antichità: introduzione ai principali rinvenimenti in tema di cibi nella pre-protostoria trentina; esperienze guidate di macinatura del grano, preparazione di una pagnotta ed altre pietanze in età pre-protostorica
15.00-17.30: L'arte delle situle: esempi di scene istoriate su vasellame in bronzo da mensa di età protostorica; esperienze guidate di lavorazione di lamine in rame mediante sbalzo, punzonatura, battitura. A cura di: M. Raffaella Caviglioli, Chiara Leveghi, Luisa Moser (archeologhe; collaboratrici Ufficio Beni Archeologici di Trento)
26 luglio: Origini della moda. In fibra naturale
9.30-12.00 Riva del Garda "Textiles. Intrecci e tessuti dalla preistoria europea": visita guidata alla mostra Museo Civico di Riva del Garda; esperienze guidate di lavorazione con telaio a pesi; rientro a Ponte Arche - Fiavè
15.00-17.30 dal vedere al riprovare: esperienze guidate di tessitura su telai a cornice e a tensione e di tecniche di intreccio. A cura di: Marta Bazzanella (archeologa; collaboratrice Ufficio Beni Archeologici di Trento), Tiziana Aste (esperta lavorazioni tessili tradizionali; laboratorio "Kilim" Rovereto)
2 agosto: Ai tempi di Fiavè. Aspetti della vita quotidiana nell'età del Bronzo
9.45-12.00 Vegetali, fibre e colori nell'età del Bronzo: laboratorio di paleoetnobotanica dedicato alle fibre vegetali rinvenute a Fiavè dimostrazioni ed esperienze guidate;
Dal chicco alla farina: riproduzione di un falcetto; esperienze guidate del suo utilizzo; battitura e macinazione del grano; preparazione di una "dispensa";
Ornamenti: realizzazione guidata di: fibule, spilloni, pendagli in rame, ecc.
15.00-17.30 Plasmare, incidere, decorare: introduzione alle tecniche di lavorazione dell'argilla nell'età; del Bronzo; esperienze guidate alla realizzazione e decorazione di vasellame, fuseruole, alari, ecc
A cura di: Alessia Zielo (archeologa ed esperta di didattica museale), Stefania Sanna (botanica, consulente di museografia naturalistica), Sara De Gasperi (etnologa, esperta di restauro e decorazione pittorica)
9 agosto: Naturale-Artificiale: le prime materie prime
9.30-12.00 Con l'osso e con il corno: caratteristiche dei materiali e tecniche di lavorazione dell'osso e del corno nel Neolitico; esperienze guidate di riproduzione di strumenti;
Il primo fuoco "artificiale": dimostrazione di accensione del fuoco con selce, marcasite ed esca.
A cura di: Max Zurbuchen (Archeologo sperimentalista, Museo di Seengen CH)
15.00-17.30 la selce: acciaio della preistoria: presentazione di manufatti sperimentali, scheggiatura di nuclei e produzione di strumenti, esperienze guidate per preparazione di nuclei; produzione di schegge/coltello e loro uso
Lavorare il legno: strumenti per contadini: presentazione di manufatti sperimentali (zappe, mazzuoli, asce, frullini ecc.), esperienze guidate per scortecciare un bastone, sbozzare picchetti ecc.
A cura di: Giorgio Chelidonio (archeologo sperimentalista, esperto di litotecnica Verona), Stefano Caceffo (docente di ebanisteria Verona)
23 agosto: Origini della moda. In fibra naturale
9.30-12.00 Riva del Garda "Textiles. Intrecci e tessuti dalla preistoria europea": visita guidata alla mostra Museo Civico di Riva del Garda; esperienze guidate di lavorazione con telaio a pesi; rientro a Ponte Arche - Fiavè
15.00-17.30 dal vedere al riprovare: esperienze guidate di tessitura su telai a cornice e a tensione e di tecniche di intreccio. A cura di: Marta Bazzanella (archeologa; collaboratrice Ufficio Beni Archeologici di Trento), Tiziana Aste (esperta lavorazioni tessili tradizionali; laboratorio " Kilim" Rovereto)
30 agosto Colpire a distanza. Gli archi preistorici dal Similaun a Fiavè
9.30-12.30 l'arco e le frecce: i più antichi archi europei e gli archi preistorici del Trentino Alto Adige (Ledro, Fiavè e Similaun), dimostrazione di fasi di lavorazione dell'arco e delle frecce e relative esperienze guidate
15.00-17.30 centrare il bersaglio: proseguimento delle esperienze guidate di fabbricazione di archi e frecce prove di tiro con riproduzioni di archi antichi.
A cura di: Stefano Benini e Oscar Gonzales (arcieri esperti in archi antichi - Society of Archer Antiquaries)
organizzazione: Provincia Autonoma di Trento Ufficio Beni Archeologici - APT Comano Terme Dolomiti di Brenta