Ma se io volessi diventare un fascista intelligente?
La domanda che ha dato il titolo al libro di Claudio Giunta (che presenteremo oggi alle 19.00), l’autore se l‘è sentita rivolgere da una studentessa alla fine di una lezione in un liceo: una domanda per niente banale che avrebbe meritato una risposta articolata, se non fosse stata subito bollata da un insegnante come ‘provocazione’.Giunta rileva, attraverso esempi e cronache, l’esistenza della “sbornia fascista dei tempi delle medie”, “l’infatuazione per gli ideali politici opposti a quelli blandamente sostenuti dalla maggioranza delle persone” e sostiene che per far diventare più consapevoli e civili degli adolescenti essi vadano esposti all’influenza della cultura.Ma com’è possibile farlo senza ricorrere ad una grondante retorica? Com’è pensabile riuscirci in una scuola che ha reintrodotto per legge l’educazione civica, dopo averla giudicata una materia inutile per decenni?No, in Claudio Giunta presenta ‘Ma se io volessi diventare una fascista intelligente...” non presentiamo l’ennesimo libro sulla scuola italiana
ingresso libero
(si ricorda di prenotare scrivendo a info@libreriarcadia.com)