Ma tu sei felice?

con Claudio Bisio e Gigio Alberti 

Teatro

tratto dal volume omonimo di Federico Baccomo

Due  uomini  seduti  al  bar.  Parlano,  parlano...  Intorno  a  loro  nessuno. 

 Nemmeno  i  camerieri  che dovrebbero  portare  da  bere. 

Situazione  strana.  Ma  i  due  non  ci  badano.  Parlano.  Di  tutto. 

Mogli,  figli,parenti,  giovani  e  vecchi,  avventure,  tradimenti,  scuola,  medicina,  amici,  lavoro,  criminalità.

I  due,Vincenzo  e  Saverio,  sono  benestanti,  hanno  tutto  quello  che  si  potrebbe  volere,  forse  anche  di  più.  Ma niente  va,  secondo  loro,  come  dovrebbe  andare.  E  così  snocciolano  le  loro  teorie,  le  loro  ricette  per  la soluzione  di  ogni  problema.  Che  rivelano  tutti  i  peggiori  difetti  dell’uomo. 

Maschilismo,  egocentrismo,razzismo,  faciloneria,  superficialità. 

Ma  lo  fanno  con  un  un’inconsapevolezza  totale,  con  un  candore talmente  assoluto,  da  risultare  simpatici.  Da  una  sola  domanda  rifuggono. Come  se  fosse  pericolosa  da affrontare.

Come potesse fare cadere il castello di carte che stanno costruendo.

E la domanda è “Ma tu sei felice?”.

E quella che sembrava essere una tranquilla chiacchierata al bar si rivelerà essere qualcosa dipiù...

Claudio e Gigio

si sono conosciuti negli anni Settanta durante la scuola del Piccolo Teatro, poi qualche spettacolo insieme, uno per tutti «Comedians» (negli anni Ottanta) e anche parecchi film, uno per tutti «Mediterraneo».

Gigio Alberti firmò la regia del primo spettacolo monologante del Bisio («Guglielma, che vita di melma») e poi tanta vita insieme. Appena scattato il lockdown del covid-19, l’instancabile Bisio telefona all’amico Alberti per proporgli una lettura via web di «Ma tu sei felice?», libro di un loro amico, Federico Baccomo, di cui tempo prima avevano fantasticato la messa.

Gigio e Claudio trascorrono quasi allegramente la loro quarantena realizzando 25 puntate, che tra Youtube, Instagram e Facebook avranno un discreto successo. Ma non finisce lì: qualche operatore teatrale lungimirante si accorge dell’enorme potenzialità comica di questo lavoro e propone loro una tournée estiva in giro per l’Italia a leggere questo testo dal vivo e a condividere con il pubblico riflessioni sull’eterno tema della felicità.

Federico Baccomo

Nato a Milano nel 1978, ha lavorato come avvocato e si è poi dedicato a tempo pieno al mestiere di scrittore e sceneggiatore.

Con lo pseudonimo di Duchesne ha firmato il suo primo bestseller, «Studio illegale» (Marsilio, 2009), diventato poi un film, come anche il successivo «La gente che sta bene» (Marsilio, 2013). All’attività di scrittore affianca quella di autore televisivo e docente alla scuola di scrittura Belleville.

Costi

SETTORE 1 : euro 13.00 (+ 2 euro diritti prevendita) con diritto di accesso alla Sala prevista per recupero in caso di maltempo

SETTORE 2: euro 8.00 (+2 euro diritti prevendita)

Informazioni sulla prevendita

PREVENDITE BIGLIETTI:

tramite il sistema Primi alla Prima

on line: www.primiallaprima.it

oppure presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino

(in caso di maltempo è possibile il recupero presso il Salone delle Feste del Casinò Municipale di Arco,
ma solo per chi acquista i biglietti del primo settore - posti limitati a causa distanziamento antiCOVID19)

INFO

cultura@comune.arco.tn.it

+39 0464 583656