Macbeth
Trento a Teatro
Stagione Lirica
Macbeth
Melodramma in quattro atti di Francesco Maria Piave riformato per il teatro lirico di Parigi 21 aprile 1865
Musica di Giuseppe Verdi
Direttore d'orchestra: Gian Paolo Bisanti
regia: Andrea De Rosa
scene e costumi di Alessandro Ciammarughi
coreografia di Anna Redi
luci Cesare Accetta
con
Alberto Gazale, Claudio Sgura in Macbeth
Olha Zhuravel in Lady Macbeth
Francesco Palmieri in Banco
Stefano Ferrari in Macduff
Cristiano Olivieri in Malcom
Franco Federici Medico e Sicario
Simone Marchesini Domestico
Anna Leonardi (coro voci bianche C. Eccher di Cles) Apparizioni
Orchesta Filarmonia Veneta "G.F. Malipiero"
Corpo di ballo Associazione Culturale Arte Danza
Coro del Teatro Sociale di Trento
maestro del Coro Luigi Azzolini
Allestimento scenico in coproduzione tra i Teatri del circuito Lirico Lombardo (Grande di Brescia, Sociale di Como, Ponchielli di Cremona, Fraschini di Pavia) e il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, Teatro Sociale di Rovigo e Teatro Verdi di Pisa
Coproduzione del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e del Teatro Sociale di Rovigo e Teatro Verdi di Pisa.
La produzione lirica 2008 del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo e Verdi di Pisa, compie questanno un salto di qualità.
Al Teatro Sociale, infatti, il 28 e il 30 marzo prossimi, andrà in scena uno dei capolavori assoluti di Verdi e della lirica, Macbeth.
È la prima volta che Trento affronta una produzione così complessa e stimolante come la messa in scena del capolavoro verdiano che, scritto in gioventù nel 1847, viene poi riformato per il Teatro Lirico di Parigi nel 1865 apportando diverse modifiche alla prima partitura e inserendo le danze allinizio del terzo atto, danze che in questa produzione vengono eseguite integralmente con il corpo di Ballo del Teatro Sociale di Trento formato dallassociazione culturale ARTEDANZA di Trento e da DANZAMANIA di Pergine.
L'idea di Macbeth è maturata anche in relazione al fatto che i Teatri del circuito Lirico Lombardo (Cremona, Brescia, Como e Pavia) avevano pensato di mettere in scena nell'ottobre / dicembre 2007 l'opera verdiana affidandone la regia ad Andrea De Rosa, per le scene e i costumi di Alessandro Ciammarughi. Trento in accordo con Rovigo e Pisa ha subito stipulato una collaborazione per l'allestimento scenico con i Teatri del Circuito Lombardo, anche perché proprio Trento aveva fatto debuttare nella regia lirica Andrea De Rosa nel 2004 con Idomeneo, re di Creta di Mozart.
Un altro punto di forza dello spettacolo è senz'altro rappresentato dalla presenza del giovane direttore d'orchestra Giampaolo Bisanti - che Trento ha già avuto modo di apprezzare lo scorso anno in Bohème. Bisanti sta avendo una folgorante carriera nazionale ed internazionale, essendo fra l'altro chiamato a dirigere opere nei maggiori teatri italiani e anche allo Staatsoper di Vienna.
Il cast vocale è di tutto rilievo: vestiranno i panni del protagonista Alberto Gazale per la prima recita, uno dei giovani baritoni italiani più quotati che recentemente con il Teatro Regio di Parma ha dato vita a Rigoletto a Hong Kong, e Claudio Sgura per la seconda che ha già sostenuto questo ruolo per i Teatri del Circuito Lombardo.
Lady Macbeth, uno dei personaggi più importanti e complessi dell'opera lirica, sarà sostenuta dal giovane soprano ucraino Olha Zhuravel che nel luglio del 2007 ha sostenuto questo ruolo allo Sferisterio di Macerata.
Banco, l'altro ruolo protagonistico dell'opera, sarà interpretato dal basso Federico Palmieri che lo scorso anno fu particolarmente apprezzato in Bohème nel ruolo di Colline, mentre Macduff sarà interpretato dal tenore Stefano Ferrari che Trento ha avuto modo di apprezzare nel 2004 nelle vesti del protagonista dell'opera Idomeneo.
Biglietti in vendita da lunedì 12 novembre
La compagine orchestrale è l'Orchestra Filarmonica Veneta Gian Francesco Malipiero di Rovigo che a Trento ha sempre riscosso grande successo.
Nel Macbeth assume un ruolo di protagonista il Coro: il direttore, Luigi Azzolini, ha saputo portare la resa artistica del Coro del Teatro Sociale ai massimi livelli, come il pubblico avrà modo di constatare, sia per la parte del coro femminile che interpreta le streghe sia all'inizio del quarto atto dove il famoso coro dei profughi scozzesi Patria oppressa fu riscritto per l'edizione di Parigi e rappresenta una pagina musicale straordinaria che supera, in virtù della grande accuratezza stilistica, il Va, pensiero del Nabucco. Questo coro è stato paragonato ad un vero e proprio lamento con effetto mussorgskiano.
Atto I. In Scozia. Macbeth e Banco sono di ritorno da una vittoriosa battaglia contro i rivoltosi. Incontrano le streghe, che fanno loro una profezia: Macbeth sarà signore di Cawdor e i figli di Banco regneranno. La prima profezia si avvera subito: giunge un messaggero, che porta la nomina reale. Al castello, si attende la venuta del sovrano. Lady Macbeth incita il marito a farlo uccidere.
Atto II. Il re assassinato. Del delitto viene incolpato suo figlio Malcom, che è costretto a fuggire in Inghilterra. Ora che Macbeth è re di Scozia, la moglie vuole liquidare Banco e il figlio di costui Flaenzio. Il primo è infatti assassinato mentre il secondo riesce a fuggire. Durante un banchetto, lombra di Banco viene a terrorizzare Macbeth.
Atto III. Inquieto Macbeth, torna dalle streghe per interrogarle. Il verdetto è oscuro: egli resterà signore di Scozia e assolutamente invincibile fino a quando la foresta di Birnam non gli muoverà contro. Lady Macbeth intanto lo incita a uccidere la moglie e i figli di Macduff che, con Malcom, sta preparando, in Inghilterra un esercito con cui muovere contro la Scozia.
Atto IV. Lesercito invasore giunge segretamente al comando di Malcom e Macduff. Giunti nei pressi della foresta di Birnam, i soldati colgono molti rami dagli alberi e con questi si mimetizzano. Poi la truppa marcia contro lo scontro decisivo. Lady Macbeth, nel sonno, è colta da incubi. Macbeth fronteggia linvasore ma, in duello è ucciso. Si realizza così laltra profezia delle streghe.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara