Madama Butterfly

Musica lirica

Stagione Lirica 2004/2005
Madama Butterfly
tragedia giapponese in tre atti di Luigi Ilica e Giuseppe Giocosa
musica di Giacomo Puccini
editore Ricordi Spa, Milano
Madama Butterfly Hui He, Arona Bogdan
Suzuki Chiara Chialli, Lorena Scarlata Rizzo
Kate Pinkerton Francesca Francalanci
B.F. Pinkerton Tito Beltran, Cesare Catani
Sharpless Piero Terranova, Nicola Alaimo
Goro Alex Magri (26 nov.) / Alessandro Cosentino (27 nov.)
Il Principe Yamadori Nicola Simone Mugnaini (26 nov.) / Stefanos Koroneos (27 nov.)
Lo zio Bonzo Alessandro Calamai
Yakusidè Stefanos Koroneos (26 nov.) / Nicola Simone Mugnaini (27 nov.)

Direttore Giuliano Carella
regia Elke Gramss
scene Christoph Wagenwecht
costumi Caterine Voeffray
Orchestra e Coro dell'Associazione Città Lirica
Maestro del Coro Marco Bragagna

Nuova produzione del Teatro del Giglio di Lucca, in coproduzione con Città Lirica (Teatro del Giglio di Lucca, C.E.L. Teatro di Livorno, Teatro di Pisa), Nuovo Teatro Comunale e Auditorium Provinciale di Bolzano, Teatro Alighieri di Ravenna, Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e in collaborazione con i Teatri di Berna, Parma, Sassari

O Ama-Terase-Omi-Kamo,
lavatemi molto pulitamente
da questo matrimonio per burla
nelle acque del mare di Kamo…
(Pierre Loti)

Accoccolata dietro la porta dello shoji, Madama Butterfly attende il ritorno del suo Pinkerton. Per tre anni non ha smesso di scrutare il mare ed ora, finalmente, vede l'Abramo Lincoln, con il «vessillo americano delle stelle agitato dal vento» ancorata nel porto di Nagasaki.
Da un momento all'altro il bell'ufficiale salirà la collina per abbracciarla e Cio Cio San ha addobbato se stessa e la piccola casa come per una festa: in giardino non un fiore è rimasto sullo stelo. Cantando si è accomodata davanti al miglior punto d'osservazione, bene attenta a non guastare la perfezione del proprio abbigliamento.
Le ore passano, si fa silenzio. Il cuore della piccola geisha comincia a battere le ali "come una mosca prigioniera», accogliendo la notizia della propria illusione.
Il mare, impassibile confine tra due universi inconciliabili, accompagna con il suo indisturbato mormorio l'harakiri di Butterfly.
Da cent'anni, senza mostrare la più piccola ruga, il dramma tratteggiato dalle penne di Loti, poi di Long e Belasco, vive attraverso le note di Puccini, cosi intimamente unite al testo nel narrare la distanza culturale tra due mondi, da riuscire ancora oggi a commuoverci.

Informazioni sulla prevendita

I biglietti si potranno acquistare da lunedì 27 settembre presso:
Cassa del Teatro Auditorium dal lunedì al sabato ore 10-19
Cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato ore 16-19
nelle giornate di spettacolo nel teatro che ospita lo stesso da un'ora prima dell'inizio
Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara