Maestri e allievi 1953-1968. Figurazione rinnovata, scoperta del design

Mostra

L’esposizione propone un confronto continuo fra l’opera dei maestri fondatori e i primi allievi dell'Istituto d’Istruzione “A. Vittoria – F.A. Bonporti”.

a cura di Sergio Filosi, Massimo Martignoni, Gabriella Parisi
allestimento Maurizio Colorio, Claudio Dal Rì, Gianluca Pasquali, Ruggero Tavolino, Nikolas Valletta

La fondazione nel 1953 del locale istituto d’arte viene ricordata a Trento con una mostra che raccoglie dipinti, sculture, sbalzi, ceramiche, mosaici, oreficerie e smalti prodotti nei primi quindi anni di attività. È nel clima figurativo degli anni Cinquanta, dove si intreccia la lezione dei grandi maestri del Novecento e i trascorsi novecentisti degli anni Trenta, il fascino dell’arcaismo e la nuova frontiera dell’astrazione informale, che si muovono docenti e allievi della scuola, dal pittore Bruno Colorio, che ne è l’isitutore e primo direttore, agli altri insegnanti (Marco Bertoldi, Gino Bombonato, Carlo Bonacina, Martino Demetz, Gino Novello, Cesarina Seppi e altri), agli stessi allievi.
Rinnovamento della figurazione è il principio guida. Il naturalismo viene filtrato dalla stilizzazione formale e dalla scomposizione cromatica. L’altra frontiera didattica è quella del design, con il superamento del pezzo unico e dell’artigianato tradizionale verso i nuovi traguardi della progettazione. “Nell'industria si va ora sempre più estendendo la necessità di dare al prodotto una conveniente forma estetica e si apre a coloro che possiedono i requisiti richiesti la via del
disegnatore industriale”, scrive Bruno Colorio nel 1955. Si guarda così al Bauhaus di Walter Gropius e al nuovo Bauhaus di Ulm di Max Bill, ai maestri nordici come Tapio Wirkkala e all’esperienza nascente del design italiano; si leggono e si sfogliano “Domus” e “Stile Industria”, le riviste scandinave e quelle tedesche.
E’ un’esperienza, quella dell’istituto d’arte trentino, che testimonia una volta di più la ricchezza creativa degli anni Cinquanta e Sessanta italiani. Alla mostra si accompagna un volume riccamente illustrato (progetto grafico di Paolo Facchinelli).

Per informazioni:
Istituto d’Arte “Alessandro Vittoria” Trento – 0461.824422 infoarte@istitutovittoria.it
Palazzo Trentini – 0461.213111


organizzazione: Istituto d’Arte “A. Vittoria” di Trento