Mafie in pentola

Teatro

Il Comune di Ledro con ARCOBALENO scs, Istituto Comprensivo Valle di Ledro e associazione LIBERA, con il sostegno el Piano Giovani di Zona presenta Ledro Legalità un insieme di iniziative che prenderanno avvio la prima settiamana di giugno con Mafie in pentola, una rappresentazione teatrale a tema.

Tiziana di Masi (Bologna)
Mafie in pentola
Libera Terra, il Sapore di una sfida
a cura di Tiziana Di Masi e Andrea Guolo
con Tiziana di Masi

Lo spettacolo usa il cibo come straordinaria metafora della vita e mezzo efficace per raccontare delle storie, storie di vita, lavoro, di sfide vinte e di battaglie ancora in corso. Un’idea che pian piano è diventato progetto reale.

Mafie in pentola nasce dalle esperienze e dai viaggi di Andrea Guolo e Tiziana Di Masi sui terreni confiscati alle mafie da nord a sud dove i due hanno raccolto interviste, documenti e materiale audio-video, con la preziosa disponibilità di tutti coloro che quei campi li lavorano che li hanno accolti e aiutati a comprendere il significato più profondo del loro lavoro su quelle terre.

Milioni di ettari di terreno tra Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, hanno assistito a secoli di violenza, sfruttamento, illegalità, omicidi. E dalle grandi regioni del sud le mafie si sono estese fino al nord. Ora quelle stesse terre, liberate dalla mafia con lo strumento della confisca previsto dalla legge 109/1996, offrono al mercato alcuni gioielli enogastronomici del nostro Paese: dai vini (come “I Cento Passi”) alle conserve, i mieli, i legumi e l’olio extravergine, la pasta. Tutti prodotti all’interno di cooperative come la Placido Rizzotto e la Pio La Torre di San Giuseppe Jato (Palermo), Terre di Puglia di Mesagne (Brindisi), Valle del Marro a Gioia Tauro (Reggio Calabria), la cascine Bruno e Carla Caccia a Sen Sebastiano Po e Cascina Arzilla a Volvera (Torino).

I prodotti eccellenti che su queste terre nascono sono il simbolo più concreto della lotta alla mafia e del nostro riappropriarci di un bene comune, segni tangibili che la lotta alla cosche può essere vinta creando occasioni di lavoro nel pieno rispetto della legalità e nel rispetto della terra.

Da queste riflessioni nasce il desiderio di raccontare la storia di questa sfida che Libera terra ha vinto e che continua a combattere ogni giorno attraverso i cibi che nascono da queste stesse terre.

Così nasce il “menù della legalità”: dall’antipasto al dolce per comporre un pasto completo. Storie di vino, olio, taralli, friselle, peperoncini, melanzane, legumi, pasta, mozzarelle di bufala, torrone, miele, marmellate, limoncello, si intrecciano in un crescendo di gusto e di emozione con le parole di chi quei prodotti li ha seminati, coltivati e portati nelle nostre tavole, un intreccio gustoso ed esilarante, che riempie di sapore coscienze e stomaci.

Per informazioni: 3487631953 , 0464592729