Magdi Cristiano Allam
Maometto e il suo Allah
Ogniqualvolta restiamo inorriditi di fronte alla ferocia dei terroristi islamici, molti tra noi si domandano perplessi: «Ma esiste l’islam moderato?».
Un eccezionale racconto della vita di Maometto. È il “Messaggero di Allah” che parla in prima persona. La sua infanzia vissuta da orfano; l’essere stato un uomo che ha visto morire i suoi figli; il suo primo incontro traumatico con l’Angelo Gabriele che gli sbatté il Corano in faccia e poi il viaggio in Paradiso a bordo di un cavallo alato dove negoziò personalmente con Allah per ridurre il numero delle preghiere obbligatorie; la sua fuga dalla Mecca; le razzie e i massacri perpetrati uccidendo i maschi adulti e vendendo le donne e i bambini al mercato degli schiavi; l’indole lussuriosa che lo portò ad avere 16 mogli e almeno 4 concubine, anche se la sua prediletta fu una bambina, Aisha, sposata quando lui aveva 50 anni e lei appena 6 anni, tra le cui braccia morì nel 632.
Magdi Cristiano Allam, scrittore e il giornalista, per 56 anni musulmano prima di convertirsi al cristianesimo, senza rinunciare a prendere le distanze dalla Chiesa proprio per la sua sostanziale legittimazione dell’islam.
organizzazione: APT S. Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi