Magie d'Africa
Le Notti dei Musei 2005
Musica e danza dell'Africa subsahariana con I suonatori di frodo, gruppo composto da tre percussionisti e una danzatrice, che con la loro performance ci faranno entrare nelle vibranti armonie di ritmi e movimenti derivati dalla ritualità africana.
Nonostante la colonizzazione europea, l'Africa occidentale non ha perso il contatto con le profonde radici della sua spiritualità. La dimensione rituale africana, scaturita da un atteggiamento profondamente religioso verso la vita e la morte, trae origine da una cultura strettamente legata alla natura e ai suoi elementi. Una cultura che celebra, nelle proprie manifestazioni, la potenza del fuoco e l'energia della terra, la purezza dell'acqua e la leggerezza dell'aria e che continua a tramandare, di generazione in generazione, le tradizioni legate al culto delle forze della natura.
Domina su tutto un viscerale attaccamento alla terra, Africa-madre, invocata e adorata.
Luca Rigoni, Cristiano Bortolato e Ania Tonelli hanno intrapreso, nella loro esperienza di studio, un percorso sulla danza e la musica africana, sul rapporto della ritmica con il movimento.
Le danze dell'Africa occidentale sono accompagnate quasi sempre da strumenti a percussione (djembe e tamburi bassi) che devono essere suonati dal vivo.
Non ci può essere alcuna mediazione fra la danza e la musica. Esse sono una. Le ballerine eseguono dei passi su dei ritmi particolari (suonati, nella tradizione, a seconda dell'occasione: matrimoni, funerali, feste del villaggio, cerimonie per propiziare la caccia o la semina, per celebrare il raccolto, ecc). Nel ballo prendono forma, inoltre, dei momenti di particolare forza energetica in cui la singola danzatrice entra da sola nel cerchio della danza e "dialoga" con il solista che esegue i suoi movimenti con il tamburo.
L'incontro della musica e della danza nella cultura di questi paesi (parliamo soprattutto di Guinea, Costa d'Avorio, Mali, Burkina Faso) è l'elemento essenziale, l'una esiste per l'altra. I danzatori vengono attratti dal ritmo incalzante dei tamburi e i musicisti, allo stesso tempo, sono ispirati dal movimento del corpo che celebra questo incontro.
I SUONATORI DI FRODO:
tre musicisti, di cui uno senegalese di nome Gorà Diop, e due italiani che suonano da molti anni: Cristiano Bortolato ai tamburi bassi e Luca Rigoni al djembe. La danzatrice è la rivana Ania Tonelli, formatasi artisticamente a Trieste con all'attivo sei anni di stages internazionali.
organizzazione: Museo Tridentino di Scienze Naturali