Maheela
Quando essere donne è una sfida quotidiana
A cura di Luca Chistè.
L’esposizione, composta da 60 fotografie, nasce dalla volontà di promuovere in Italia la conoscenza del Nepal e della condizione femminile in questo paese: “Maheela” significa, infatti, donna in lingua nepalese.
In Nepal ancora oggi sono migliaia le donne che subiscono violenze e discriminazioni quotidiane. L’associazione Apeiron Onlus lavora dal 1996 al loro fianco con progetti di alfabetizzazione, formazione professionale e microcredito, accompagnando le donne nepalesi nel lungo percorso verso l’indipendenza economica e il riscatto sociale.
Suddivisa in tre sezioni, corrispondenti alle visioni dei tre autori Giuseppe Benanti, Giacomo d’Orlando e Paolo Piechele, la mostra offre una lettura composita e articolata della realtà nepalese. Nel tessuto espositivo di questa rassegna, le donne sono le protagoniste privilegiate di una narrazione che, muovendo dalle determinanti morfologiche del territorio e dai contesti rurali ed urbani in cui si sviluppa l'esistenza della popolazione nepalese, sposta, con l'alchimia visivo-narrativa degli autori, il proprio focus sulla realtà quotidiana delle donne nepalesi e della condizione femminile esistente nel paese.
Gli autori di questo progetto fotografico, Giuseppe Benanti, Giacomo d'Orlando e Paolo Piechele, sono tutti volontari di Apeiron che, con l'entusiasmo del loro altruismo e la sensibilità del loro sguardo, offrono, grazie ad una fotografia ricca di elementi chiaroscurali e partecipata empatia, una lettura articolata e complessa della realtà che interessa i paesaggi umani e naturali del Nepal.
Ogni visitatore può sostenere concretamente le donne nepalesi che vengono ospitate a CASA Nepal – la struttura di accoglienza per vittime di violenza e discriminazione, fondata a Kathmandu (progetto al sito www.apeirononlus.it) – grazie all’acquisto di una, o più, delle bellissime immagini esposte in rassegna, con una semplice donazione.
Il visitatore può agevolmente richiedere la/le fotografia/e a cui è interessato mediante uno scatto dal proprio smartphone, da inviare all’indirizzo e-mail petra@apeirononlus.it, indicando il proprio nome, cognome e recapito telefonico.
Al termine della rassegna, lo staff di Apeiron chiederà conferma della richiesta e l’interessato riceverà la stampa, prodotta in maniera identica a quella a quella esposta (escluso il montaggio) nel più breve tempo possibile.
Questo progetto fotografico sarà reso itinerante, dopo l’esposizione presso Le Gallerie di Trento, in tutta Italia per promuovere la conoscenza sulla condizione delle donne in Nepal.
organizzazione: Apeiron Onlus