Mahler come suona per Casella

Mondi Sonori 2008
Anteprima

Il festival “Mondi Sonori”, organizzato dal Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, dedicato ai repertori del ‘900 e contemporanei, per l’edizione di quest’anno, che è l’undicesima, organizza una serie di anteprime, con alcuni concerti importanti, che aprono il solco verso le manifestazioni di maggio.

Venerdì 14 marzo, alla Sala Filarmonica di Trento, alle ore 20.30, è la volta di un concerto tenuto dai pianisti Massimiliano Damerini e Alessandro Dolci, incentrato interamente su un’opera mahleriana, la Settima Sinfonia, che viene rappresentata nella trascrizione per pianoforte a quattro mani, ideata da Alfredo Casella.
In questa forma è opera di raro ascolto. La composizione, vasta e complessa, occupa l’intero concerto. E’ opera fortemente evocativa, ricca di una articolata rifrazione di immagini sonore, che costituiscono un insieme che disvela molteplici livelli linguistici. Ne fu affascinato Alfredo Casella, che, nel 1909, si impegnò in una trascrizione per pianoforte a quattro mani.
Casella era teso a promuovere i valori della nuova musica, già in quegli anni, che lo vedevano protagonista della scena musicale parigina. Casella si adoperò per favorire la musica di Mahler. Fu il compositore italiano a rendere possibile, ad esempio, nel 1910, l’esecuzione della Seconda Sinfonia a Parigi. Il lavoro di trascrizione della Settima, per pianoforte a quattro mani, costituisce un impegno di studio, insieme un riconoscimento del valore della ricerca di Mahler. Vale pure la considerazione che, in una tale forma, di trascrizione in termini più facilmente allestibili, l’opera potesse raggiungere più diffusamente la conoscenza e il gusto del pubblico.
Il richiamo, quindi, nel festival e per il concerto, è a Mahler, alla sua musica stratificata e complessa, ma anche a Casella, figura chiave del ‘900, propulsivo dei valori dell’innovazione e del movimento culturale.
Massimiliano Damerini sta tenendo in questi giorni, da giovedì a sabato, una masterclass, al Conservatorio di Trento, aperta a pianisti, musicisti da camera, compositori. Egli è musicista che corrisponde a una tale pluralità di vocazioni. Protagonista del panismo internazionale, ha tenuto a battesimo importanti opere nuove, come, ad esempio, le Sonate di Sciarrino.
La masterclass si dedica ai repertori da Brahms ai giorni nostri, inoltre si occupa di studiare e allestire, prevedendo anche una seconda serie di appuntamenti nel prossimo maggio, opere di studenti compositori del Conservatorio.