Mammaliturchi

Teatro

Solstizio d'estate

Teatro d'attore

Armamaxa
Mammaliturchi. Errare humanum est
di e con Enrico Messina e Micaela Sapienza
ricerca fotografica Pasquale Susca
disegno luci Michelangelo Campanale
organizzazione Massimo Momoli

Continua con questo spettacolo il percorso sulle migrazioni che Solstizio d’Estate ha tracciato in questi ultimi anni, percorso partito con l’evocazione fiabesca del viaggiare con Cian bolpin e gli stivali magici, proseguito poi attraverso il ricordo della nostra emigrazione con Merica, Merica Merica... giunto infine quest’anno a parlare di immigrazione verso l’Italia, divenuta oggi la terra promessa di tanti disperati...? Sfortunati...? Noi stessi di cento anni fa?

Mammaliturchi infatti si addentra nel territorio del sociale e della memoria del presente, affrontando la questione dell’immigrazione e del lavoro immigrato, chiedendosi: “Chi sono questi “strani-eroi” dal passo lento e paziente in cammino sul ciglio delle nostre strade? Al lavoro nei nostri campi?” Eroi poco raccomandabili perché strani o stranieri venuti a guadagnarsi la giornata. Strani eroi, giramondo.
Cavalieri. Come Don Chisciotte, paladino degli erranti, il cavaliere che esce sconfitto ma ci riprova ogni volta, si rimette in viaggio, attraversa pericoli e avventure, scampa guai, per scontrarsi infine con una realtà che non aveva immaginato. La battaglia più grande: la quotidianità della vita nelle campagne e ai margini delle città, a migliaia di chilometri da casa, a cercare di diventare il più invisibili possibile, e continuare a sognare il ritorno...


organizzazione: Gruppo Arte Mezzocorona