Mandragola

Teatro

Stagione di prosa di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole 2011/2012

Arca Azzurra Teatro
Mandragola
di Niccolò Machiavelli
con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci
regia di Ugo Chiti

Ci sono appuntamenti che si possono rimandare a lungo, che si può per anni far finta di non dover onorare,ma arriva prima o poi il momento che quell’incontro diventa irrinunciabile e ti si presenta con l’urgenza che merita, come una necessità, un passo irrimandabile. Questa è Mandragola di Niccolò Machiavelli per l’Arca Azzurra, un incontro che si sapeva di non poter eludere eppure sempre rimandato (…), definita la“commedia perfetta”, vero e proprio prototipo di tutta la letteratura teatrale italiana cinque e seicentesca.
La beffa che porta Callimaco nel letto della bella Lucrezia, approfittando della dabbenaggine dell’anziano marito di lei, messer Nicia,con l’aiuto del mezzano Ligurio, e del cinismo di fra’ Timoteo, era da moltissimi anni nei piani della compagnia e del suo drammaturgo Ugo Chiti, in quella che dall’inizio del loro sodalizio è una delle caratteristiche portanti della scelta delle opere da inserire in repertorio (…).
Nell’affrontare Mandragola Chiti ha scelto però un approccio diverso rispetto a tutti i suoi precedenti adattamenti, quasi sempre caratterizzati da una totale riscrittura del lavoro da rappresentare, che pur mantenendone personaggi, caratteri, situazioni, si muoveva con grande libertà all’interno dei testi originali, in favore del linguaggio forte colorito e fortemente caratterizzato da espressioni dialettali, che da sempre contraddistingue la drammaturgia di Ugo Chiti. Questa volta, in presenza della“macchina drammaturgicamente perfetta” di cui si diceva, Chiti si muove con l’occhio sempre puntato sul testo originale operando una precisa distinzione all’interno della commedia di Machiavelli tra le scene che descrivono direttamente l’azione della“beffa”ai danni dell’ingenuo Nicia,che l’adattamento lascia praticamente intatte salvo piccoli tagli e aggiustamenti, e quelle nelle quali si gioca la descrizione dei caratteri dei personaggi che sono riscritti con la libertà dei testi precedenti. Inoltre è opportuno sottolineare come Chiti,al pari del resto di quasi tutte le edizioni“moderne” della commedia, toglie le canzoni presenti prima del prologo e alla fine di ognuno dei cinque atti e affida il prologo stesso e la conclusione delle scene che segnano la fine dei vari atti alle considerazioni di un personaggio di sua totale invenzione, una Ninfa che commenta l’azione e ne trae premesse e conclusioni.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti:
• Sportelli delle Casse Rurali Trentine fino al giorno dello spettacolo
• Presso la sede dello spettacolo la stessa sera dello spettacolo, dalle ore 20


organizzazione: Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda - Comune di Nago Torbole - Coordinamento Teatrale Trentino