ManoManouche Quartet

Musica

Suoni del Mondo in riva al Garda
I "Manomanouche Quartet", gruppo nato a Torino nel 2001 per far conoscere la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches, presentano un omaggio a Django Reinhardt, con contaminazioni tra il jazz anni '30 e il folklore gitano.

Nel suggestivo spazio dell’Arena delle Magnolie, martedì 13 luglio ad ore 21.30, ingresso libero, i “Manomanouche Quartet” - Nunzio Barbieri chitarra, Pierre Steeve Jino Touche contrabbasso, Luca Enipeo chitarra, Massimo Pitzianti fisarmonica - presentano un omaggio a Django Reinhardt, con contaminazioni tra il jazz anni ’30 e il folclore gitano.
I Manomanouche nascono a Torino nel 2001 dall'incontro di musicisti di differente estrazione, con l'intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Il progetto Manomanouche è un caso molto raro nel panorama musicale italiano di Gypsy Jazz: un caso unico, per la qualità della ricerca e dell'arrangiamento e per la valenza personale ed emotiva che questo progetto ha per i suoi musicisti. La Manouches è una musica basata sull'improvvisazione ed aperta alle contaminazioni, derivante principalmente dalla fusione del jazz anni '30 di Django Reinhardt, anch'egli Manouche, e il folklore zingaro.
I musicisti rappresentano quanto di meglio il panorama nazionale possa esprimere in quest’ambito e non solo: Nunzio Barbieri, chitarrista ed arrangiatore intraprende giovanissimo gli studi musicali; un innato talento gli permetterà di iniziare da molto giovane come professionista e turnista in Italia, Svizzera, Francia, Inghilterra. La sua formazione, totalmente autodidatta, oltre che da Jimi Hendrix, è stata profondamente influenzata anche dal chitarrista Django Reinhardt. Barbieri è un chitarrista eclettico, capace di unire grandi virtuosismi a una espressività personalissima.
Accanto a lui il contrabbassista Pierre Steeve Jino Touche, intraprende lo studio del basso all’età di 16 anni. Giunto in Europa nel 1990 comincia una lunga collaborazione con il cantautore Paolo Conte che ancora oggi persiste. Lavora in tutta Europa e in America nei teatri più prestigiosi. Luca Enipeo, chitarrista, collabora con diversi gruppi dell'area piemontese e tiene i primi concerti a 17 anni. Dopo le prime esperienze rock e fusion degli anni giovanili, si avvicina al jazz negli anni '90 grazie alla collaborazione con diversi musicisti torinesi. Partecipa a numerosi seminari tenuti da esponenti del jazz mondiale tra cui: Bireli Lagrène e Mandino Reinhardt.
Massimo Pitzianti intraprende giovanissimo lo studio della fisarmonica, del clarinetto e del bandoneon. Diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro e composizione al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino, scrive musica per gruppi da camera e per orchestra, tra le quali l'Orchestra Filarmonica di Torino. Da tredici anni fa parte dell'orchestra di Paolo Conte, con il quale ha suonato nei più prestigiosi teatri d'Europa e degli Stati Uniti.


organizzazione: Comune di Riva del Garda Assessorato alla Cultura