Manovella Circus

Teatro

Le notti del Museo

Teatro Tages di Quartu Sant’Elena presenta
Manovella Circus
Spettacolo di marionette e organetto di Barberia

LO SPETTACOLO
Gli artisti di Manovella Circus sono una simpatica famiglia di scimmiette. Max l’acrobata coinvolge il pubblico con le sue evoluzioni, Ginger balla il charleston e danza sui pattini a rotelle, Charlie il giocoliere si esibisce in equilibrio sul monociclo, il mago Gustavo stupisce tutti con le sue illusioni. La più giovane delle scimmie Cico Ciaco dopo la sua prima esibizione, vuole addormentarsi con il racconto animato del topolino Judy, mentre nell’aria rimbalzano le note dell’organetto di barberia.
Con: Agostino Cacciabue Rita Xaxa

LA COMPAGNIA
Il Teatro Tages ha partecipato a festival internazionali in Italia e in tournée all’estero, Senegal, Pakistan, India, Ucraina, Singapore, Spagna e Francia. Nel 2006 la compagnia ha vinto il 2° Premio al Festival International Puppet Theatres and Other Forms of Scenic Animation ANIMA 2006 organizzato dal Dipartimento Teatro d’Animazione dell’Accademia d’Arte Drammatica di Kharkiv in Ucraina con lo spettacolo Il fi l’armonico. Agostino Cacciabue e Rita Xaxa sono gli artigiani che con grande perizia e passione costruiscono e animano le marionette a fi lo del Teatro Tages.

NOTE: L’organetto è una varietà di organo meccanico, detto anche organetto di Barberia, dal nome del suo inventore e costruttore, Giovanni Barbieri nel 1703 a Modena. Lo strumento è costituito da una cassa rettangolare di dimensioni variabili, che contiene un mantice e delle canne. Girando la manovella dello strumento, il cartone perforato scorre e permette l’apertura di una valvola corrispondente a una canna, producendone il suono.
Tages o Tagete è uno spiritello apparso a un colono etrusco mentre arava il suo campo. Un bel fanciullo, vispo e allegro, con i capelli canuti e un lunga barba bianca. In lui si fondevano la genuinità di un bimbo e la saggezza di un vecchio; dettò le regole dell’arte divinatoria al popolo etrusco e poi scomparve. Nella leggenda c’è chi lo dice morto e chi lo immagina dissolto nell’aria.


organizzazione: Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina