Manu propria
Il segno calligrafico come opera d'arte
mostra a cura di Nicoletta Boschiero e Duccio Dogheria
La scrittura come forma pittorica ha assunto una posizione di spicco nelle pratiche artistiche del Novecento. Nella seconda metà del secolo diventano sempre più intense le relazioni tra artisti e poeti, le contaminazioni tra i linguaggi, le stratificazioni di immagini e parole.
Tra opere, manifesti, edizioni sperimentali e documenti d’archivio, la mostra esplora l’uso estetico del segno calligrafico attraverso cinquant’anni di storia dell’arte: dall’esperienza pittorica di Gastone Novelli e Achille Perilli agli alfabeti dipinti di Carla Accardi, Giuseppe Capogrossi e Antonio Sanfilippo, fino alle ricerche verbo-visuali di artisti come Ugo Carrega e Ben Vautier.
- intero € 7,00
- giovani dai 15 ai 26 anni, over 65, convenzionati e gruppi min. 15 – max. 30 persone: € 4,00
- bambini fino ai 14 anni, Amici del Museo e scolaresche gratuito
- biglietto unico 2 sedi: intero € 13,00 – ridotto € 9,00
- biglietto di ingresso compreso nel Museum Pass
- Entrata gratuita ogni prima domenica del mese
Visite guidate: su prenotazione al numero verde 800 397760
organizzazione: Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto - Mart