Marcello Panni (direttore), Luigi A. Bianchi (violino e viola)

Musica classica

Stagione Sinfonica 2005/2006
Ciclo Principale

Marcello Panni, direttore
Luigi A. Bianchi, violino e viola

Marcello Panni
Sinfonietta
Nino Rota
Improvviso per violino e archi (rev. Panni) [prima esec. ass.]
Niccolò Paganini
Sonata per la Grand' Viola (rev. Panni)
Georges Bizet
Suite Nr. 1-2 da “L’Arlésienne”

Luigi Alberto Bianchi
Nato a Rimini in una famiglia di musicisti, ha iniziato a 6 anni lo studio del violino. Vincitore di una borsa di studio Ricordi, ha studiato al Collegio di Musica di Roma sotto la guida di L. Ghezzi, L. Lama e R. Sabatini, diplomandosi nel 1964 con una memorabile esecuzione del Concerto per viola di Bartók.
La sua carriera concertistica è stata precoce e brillante: dal 1965 prima viola nell’Orchestra della RAI di Roma, membro del Quartetto di Roma, solista al Festival di Bath, alla Royal Albert Hall di Londra, al Festival di Gstaad (con Yehudi e Hephzibah Menuhin, Rostopovic, Yo-Yo Ma), vincitore del concorso "Carl Flesh" di Londra (1970). Nel 1973 venne prescelto per la prima esecuzione europea della Sonata per la Gran Viola di Paganini. Dal 1973 al 1978 è stato docente di viola al Conservatorio di Milano. Nel 1980, a seguito del furto della preziosissima viola Amati, è tornato al violino, eseguendo alla Royal Albert Hall il Concerto op.61 di Beethoven con la London Philharmonic Orchestra, e in seguito ha suonato con direttori come Temirkanov, Ashkenazy, Menuhin, Leinsdorf, Nelson, Lehel, Atzmon, Stern, Olmi e Friedman. Nel 1993 ha debuttato come direttore al Festival Britten di Aldenburgh alla guida della Philharmonia Orchestra.
La sua ampia discografia (Dynamic) comprende musiche per violino e per viola di Bazzini, Hummel, Kodály, Kreisler, Paganini, Ravel, Reger, Rolla e Rota

M° Marcello Panni
Nato a Roma nel 1940, Marcello Panni studia d’apprima pianoforte e composizione. Si diploma quindi in direzione d’orchestra con Franco Ferrara nel 1964. Perfeziona la composizione all’Accademia Santa Cecilia con Goffredo Petrassi. Nel 1968, trasferitosi a Parigi, ottiene il primo premio di direzione d’orchestra nella classe di Manuel Rosenthal al Conservatorio Nazionale Superiore.
Panni inizia quindi la doppia carriera di direttore d’orchestra e di compositore. Dirige negli spazi più prestigiosi: Teatro La Fenice, Teatro dell’Opera, Teatro di San Carlo, Maggio Musicale fiorentino, come pure le Orchestre RAI di Roma, Torino, Milano e Napoli…
Alcuni tra i più prestigiosi teatri europei gli affidano a loro volta la direzione di importanti produzioni liriche: Opéra di Parigi, Wiener Staatsoper, Deutsche Oper Berlin, Opera de Zurigo, di Bilbao, Covent Garden, Teatre del Liceu…
Molto notato, il suo debutto al Metropolitan Opera nel 1988 in una produzione de l’Elisir d’Amore con Luciano Pavarotti come protagonista; Panni sarà invitato nuovamente a dirigere Rigoletto nel 1989 e Lucia di Lammermoor nel 1992. Musicista di largo raggio, oltre al repertorio romantico dirige nel contempo opere rare del 18° secolo (di Pergolesi, ll Flaminio al San Carlo e Adriano in Siria al Maggio Musicale, La Nina pazza per Amore di Paisiello, il Giulio Cesare di Haendel, l’Armida di Jommelli…) ed anche opere contemporanee: Il Cordovano, Passaggio di Petrassi (al Festival di Aix-en-Provence), Opera di Berio (al Festival d’Automne di Parigi), Bergkristall di Bussotti alla Scala (1982), Civil Wars di Philip Glass al Teatro dell’Opera (1984) e la prima italiana di The Fall of the House of Usher dello stesso Glass, al Maggio Musicale del 1992.
Marcello Panni ha composto un gran numero di brani per strumenti solisti, per voci e per orchestra. Ha anche scritto tre opere liriche: Hanjo (1994) su ordinazione del Maggio Musicale fiorentino, regia di Bob Wilson; Il Giudizio di Paride (1996), inaugurato a Bonn con la regia di Gian-Carlo del Monaco; The Banquet (Brema 1998), che verrà ripreso a Roma, Genova e Firenze nel 2001.
Nel 1994 Panni viene nominato direttore musicale dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, e, lo stesso anno, dell’Opera di Bonn. Nel 1997 diventa Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Nizza.
Dal 1999-2004 è direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Nell’autunno 2000 lascia l’Opera di Nizza per ricoprire il posto di consulente artistico al Teatro San Carlo di Napoli che mantiene per due stagioni. Nel 2003 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia.


organizzazione: Orchestra Haydn