Marco Polo e il suo viaggio fantastico
L’archeologo Daniele Petrella esplora un mito della scoperta della Cina, Marco Polo profondamente amato in Cina come in Italia, le cui cronache, mediate dalla scrittura di Rustichello da Pisa, suo compagno di prigionia, mischiano inscindibilmente realtà e fantasia.
“Non ho raccontato neanche la metà di quello che ho fatto e veduto nei miei viaggi, perché sapevo che non sarei stato creduto” affermava in punto di morte Marco Polo, certo non il primo mercante europeo in viaggio verso l’estremo Oriente, ma il primo di cui abbiano ampie notizie. Le prime mitiche informazioni sulla Cina in Europa giungono
attraverso il suo libro Il Milione, o Le livre des merveilles, racconto di un viaggio straordinario mediato dalla fantasia e forse talvolta dalla censura di Rustichello da Pisa. È il paradigma del Viaggio, alla scoperta di territori non necessariamente geografici? Fin dove è arrivato nelle sue esplorazioni e quanto c’è di vero nel racconto del viaggiatore veneziano? Alcune scoperte nei mari del Giappone spalancano nuovi orizzonti.